
Era stato sfrattato con la forza il giorno prima. Ma il giorno dopo è tornato in quella che era stata la sua casa, forzando la porta. E’ stata l’agenzia immobiliare che gestisce la casa a chiamare i carabinieri, poiché avvisata di rumori all’interno.
L’uomo, 56 anni di Fucecchio, aveva ricevuto lo sfratto lo scorso 7 marzo. Si era opposto alla notifica, tanto che l’ufficiale giudiziario aveva dovuto chiedere l’intervento dei carabinieri. Non è stato abbandonato, però, tanto che, grazie ai servizi sociali, è stata anche trovata una sistemazione nel comune di Empoli. Ma lui, G.M.C., l’ha rifiutata allontanandosi con tutti gli effetti personali ed è rientrato in casa ieri 8 marzo, di notte, intorno alle 22.
I reati contestati all’uomo, ora, sono violazione di domicilio e violenza sulle cose.
I carabinieri arrivati sul posto dopo la segnalazione dell’agenzia, infatti, hanno notato la porta scardinata e hanno sentito dei rumori provenire dall’interno. Quindi, per capire chi fosse entrato abusivamente, sono entrati nella casa e hanno trovato proprio l’uomo che era stato sfrattato il giorno precedente. Il 56enne ha pensato di non aver violato alcuna norma di legge, ma è stato arrestato per violazione di domicilio aggravata dalla violenza sulla cose altrui. Questa mattina è stta celebrato il processo per direttissima e il giudice ha ritenuto di convalidare la misura ma all ostess otempo rimettere in libertà in attesa della prossima udienza il 56enne che ora quindi è solo denunciato.