Rubano scampi e pentole, incastrati dalle telecamere foto

Quando i carabinieri hanno trovato l’auto che i tre avevano usato per mettere a segno il colpo al ristorate Il Laghetto di Altopascio in via del Valico – al confine con Villa Campanile nel comune di Castelfranco di Sotto – avevano in bauliera gamberoni, lombate e scampi appena sottratti dalle celle frigorifere del ristorante. Poi avevano pentole e bicchieri: i tre, infatti, dopo aver lasciato l’automobile poco lontano, erano andati a ‘fare spesa’, con molta probabilità per organizzare una cena con amici e non per ricettare la merce.

Uno dei tre ha l’obbligo di firma. Gli altri due sono anche loro già noti alle forze dell’ordine. Tutti e tre, residenti nei comuni di Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno e Fucecchio, sono stati arrestati nella notte, quella tra 19 e 20 giugno, dai carabinieri di Lucca con l’accusa di furto.
“A far scattare l’intervento dei carabinieri è stato l’allarme del ristorante collegato a un istituto di vigilanza – racconta Andrea Roberto Massi storico ristoratore di Altopascio, (per anni ha gestito il ristorante Dallas alle Spianate) e ora proprietario e gestore del Laghetto -. I militari sono arrivati letteralmente con tempi da Formula 1 da Lucca e da Altopascio e infatti sono riusciti a beccarli in flagranza di reato. L’allarme è scattato alle 4,39 e in 5 minuti i carabinieri erano sul posto. Questa volta li hanno fermati, l’ultima volta quando ho subito un altro furto il 17 gennaio scorso invece riuscirono a scappare. I ladri prima sono entrati nel recinto del lago, dove hanno sfondato una porta per entrare nel casottino dove sta il gestore, poi hanno aperto il cancello e sono entrati nel perimetro del ristorante. Si sono diretti subito verso le celle frigorifere, dove hanno razziato tutto quello che hanno trovato. Hanno avuto anche il tempo, prima di assaltare le mie celle frigorifere, di fare uno spuntino con le patatine che hanno trovato nelle pertinenze del lago”. All’arrivo dei carabinieri il furto quindi era già stato consumato e i militari hanno setacciato tutta la zona circostante riuscendo a trovare i ladri a bordo dell’automobile. I tre cittadini stranieri, arrivati dal Comprensorio del Cuoio, hanno 43, 36 e 31 anni. Le immagini del sistema di video sorveglianza, di cui il ristorante è munito, subito acquisite dall’autorità giudiziaria, hanno definitivamente incastrato i tre, dimostrando la loro responsabilità nel furto nonostante durante la verbalizzazione in caserma abbiano anche finto di non parlare italiano nel tentativo di sottrarsi alle domande dei carabinieri. Per loro sarà celebrato il processo per direttissima.


Gabriele Mori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.