Finta raccolta fondi per la Misericordia, due nei guai

Quando i carabinieri li hanno fermati, erano riusciti a raccimolare solo qualche decina di euro. A insospettire le persone alle quali i due chiedevano soldi per la Misericordia, è stato tra l’altro il fatto che non ne chiedessero solo per quella di Santa Croce sull’Arno, ma anche per Serravalle pistoiese. La stessa confraternita, certo, ma in due sedi distanti e che i proprietari delle aziende visitate non avevano mai visto.

Per questo, alla richiesta di fondi da parte dei due soggetti, in diversi avevano contattato l’associazione di Santa Croce sull’Arno. Subito il governatore Alessandro Marconcini aveva attivato i carabinieri, che non ci hanno messo molto a rintracciare i due, ancora intenti nel tentativo di ricevere donazioni che alla Misericordia non sarebbero mai arrivate. Per questo la Misericordia di Santa Croce sull’Arno, “unitamente al Magistrato, ringrazia i Carabinieri per aver risolto prontamente il caso dei tentativi di truffa”.

 

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