Furti agli anziani nei parcheggi dei supermercati, presi

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Gli uomini coordinati dal vice questore Roberto Sbenaglia, dirigente del commissariato di Rifredi hanno individuati tre sospetti e ieri mattina 25 settembre li hanno pedinati per chilometri, da Firenze fino a Calcinaia. Dopo alcune soste lungo la Tosco Romagnola, la Bravo nera sulla quale i tre viaggiavano è entrata nel parcheggio di un supermercato, l’autista è rimasto a bordo dell’auto, mentre gli altri due hanno fatto un giro all’interno senza acquistare nulla e si sono poi riavvicinati al loro mezzo parcheggiato proprio accanto all’utilitaria di una coppia di anziani intenta a riporre nell’auto le buste della spesa, con la borsa della signora poggiata sul carrello. Mentre uno dei tre ha chiesto un’informazione alla coppia di 80enni, l’altro ha afferrato la borsa della donna nascondendola abilmente sotto un giubbino scuro poggiato sul braccio. Messo a segno il colpo, il trio è ripartito a forte velocità imboccando la Firenze Pisa Livorno, probabilmente per rientrare alla base fiorentina. Solo che gli agenti di polizia erano lì è sono scattati all’inseguimento. Fino ad arrestare i tre stranieri, tra 23 e 31 anni.

Gli agenti stavano indagando da giorni su furti analoghi. Negli ultimi mesi, nel capoluogo toscano, le forze dell’ordine avevano infatti raccolto diverse segnalazioni in merito a una serie di borseggi messi a segno nei parcheggi dei centri commerciali tra Firenze e provincia e le vittime erano quasi sempre persone anziane, colte di sorpresa mentre caricavano la spesa sulle loro autovetture. Analoghi episodi, tuttavia, avevano anche interessato altri comuni, tanto da spingere gli investigatori a raccogliere e mettere insieme ogni utile elemento per poter stringere il cerchio intorno a quella che sembrava essere una banda di pendolari del furto, specializzata proprio in questo tipo di borseggi. Al vaglio degli inquirenti anche i filmati di videosorveglianza dei vari centri commerciali, scenario di questi colpi e che in poco tempo hanno portato ad individuare in particolare una Fiat Bravo nera, con la quale un gruppetto di cittadini stranieri – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – si sarebbe spostato da un comune all’altro partendo dal quartiere fiorentino di Rifredi. Proprio gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi Peretola hanno portato avanti le indagini senza sosta, determinati a fermare questa lunga scia di reati ai danni di persone anziane.
Ieri l’occasione di agire. La polizia si è gettata subito all’inseguimento dell’auto nera, fermata in sicurezza tra Montelupo e la Ginestra Fiorentina, anche grazie alla preziosa collaborazione delle pattuglie del Commissariato di Empoli e dei Carabinieri di Montelupo Fiorentino e San Miniato. Ai tre non è rimasto che arrendersi ammettendo le proprie responsabilità: hanno subito riconsegnando agli agenti i contanti, 75 euro, tirati fuori dalla borsa rubata e gettata dal finestrino durante la loro corsa in superstrada. Il denaro è stato subito restituito alla parte lesa, mentre i tre cittadini peruviani sono finiti in manette accusati del furto pluriaggravato in concorso consumato a Calcinaia. La polizia continua ora le sue indagini per accertare eventuali responsabilità della banda negli altri analoghi episodi denunciati nei mesi scorsi alle forze dell’ordine.

 

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