Maltempo, Arno sorvegliato speciale in attesa della piena foto

Le piogge non si placano e l’Arno diventa sorvegliato speciale. Il fiume che attraversa il comprensorio del Cuoio è sotto la lente già dalla giornata di ieri (16 novembre). Tanto che è stato disposto l’avvio, in via precauzionale, di alcune delle misure previste dal piano di protezione civile per fronteggiare l’eventuale piena. L’allerta meteo, di codice arancione, prosegue per tutta la giornata fino alle 18 e il livello del fiume, già alto, potrebbe ulteriormente salire. 
Una riunione di questa mattina (17 novembre) in prefettura ha previsto le chiusure dei varchi in prossimità dell’Arno nei comuni a monte rispetto a Pisa e il preavviso di possibile apertura dello scolmatore d’Arno. Alle 11 era prevista l’apertura del bacino di Roffia in attesa del’arrivo dell’ondata di piena prevista per le 12, poi spostata al pomeriggio, ma le paratie non sono state alzate se non dopo le 13,30. Nel frattempo era stata chiusa la strada di accesso al bacino. 
L’opera di messa in sicurezza proseguirà nel corso della giornata, accompagnata da un costante monitoraggio, in sede di centro coordinamento soccorsi e sala operativa di protezione civile, delle previsioni meteo e della situazione di piena.
Come annunciato, quindi, a Santa Croce sull’Arno per motivi precauzionali il servizio di piena ha comunicato la chiusura dei varchi di rampa Lami e piazza Nuvolari con lo spostamento di tutte le auto dei parcheggi della zona e nei piazzali dei ristoranti in previsione degli allagamenti per l’innalzamento del livello del fiume. Intorno alle 11 è stato chiuso anche il ponte sull’Arno. Poco dopo le 13 è scattata l’ordinanza per l’allontanamento delle auto e lo sgombero delle case da via Nuvolari. A Castelfranco è stata montata la paratia al Callone e sono stati avvertiti dei possibili rischi gli abitanti della zona. Nel pomeriggio emessa l’allerta rossa per rischio idraulico. Per questo è stata chiusa la fiera di San Severo. 
A San Miniato il picco di piena dell’Egola è passato e il livello inizia a scendere mentre come per l’Arno anche per l’Elsa la piena è attesa per le 12. Allagamenti sono stati registrati in via Palagetto e via Erti alla Scala mentre è chiusa, sempre per allagamenti, via Capocavallo. Una frana ha ostruito metà della carreggiata in via Landeschi a Sant’Angelo. Chiuse in via precauzionale le cataratte sull’Arno e sull’Elsa, così come il ponte tra Isola e Marcignana e il ponte sull’Arno a San Donato. 
Problemi anche a Fucecchio per l’Elsa in piena soprattutto nella zona di San Pierino. Emessa l’allerta rossa per il livello dei fiumi, con rischio di esondazione anche prolungato alla giornata di domani, con le scuole che resteranno chiusel 

La decisione di rinforzare le misure di sicurezza, in particolare per la città di Pisa, è stata presa nel corso della riunione del Centro coordinamento soccorsi provinciale che si è svolta in prefettura alle 6 di stamani (16 novembre). Squadre operative del Genio Civile hanno dato indicazioni per il ritiro dei materiali (ritti, panconcelli e sacchini), utili a rinforzare le spallette sui lungarni in a Pisa, ai militari della Brigata paracadutisti Folgore, in particolare del rRggimento logistico e del Centro addestramento paracadutismo.
Saranno circa 170 i militari impiegati per le operazioni di montaggio che sono partite alle prime luci dell’alba e andranno avanti per tutta la giornata con l’ausilio di squadre dei vigili del fuoco, della protezione civile e delle associazioni di volontariato. I mezzi dell’esercito sono al lavoro per il ritiro dei materiali presenti nei tre magazzini idraulici, tutti dislocati nelle vicinanze dei lungarni (discesa Sorta, lungarno Guadalongo, Piazza San Paolo a Ripa d’Arno).
Per permettere le operazioni di montaggio dalle 7,30, progressivamente, sono state chiuse al traffico veicolare tutte le strade nell’anello dei lungarni compreso fra il ponte Solferino e il ponte della Cittadella. La situazione del fiume è costantemente monitorata dalle autorità competenti e non è esclusa l’attivazione dello scolmatore nel corso della giornata.
Gli interventi dei vigili del fuoco, nella nottata trascorsa, hanno invece riguardato principalmente il forte vento che si è aggiunto alla pioggia, abbattendo alberi e rami. Il fiume Cecina è esondato questa mattina nella zona di Ponteginori ma senza interessare abitazioni. I vigili del fuoco del distaccamento di Volterra stanno comunque monitorando la situazione.

 La situazione a Santa Croce, sul bacino di Roffia e sull’Arno lato Montopoli
 

La situazione a Castelfranco

Hanno collaborato Nilo Di Modica, Giulia Farsetti, Giacomo Pelfer, Giuseppe Zagaria

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