Colpo con l’esplosivo al bancomat della BpLajatico a Capanne, via 40mila euro fotogallery

Un altro assalto lampo dopo quello di Ponticelli alla cassa automatica indagano i carabinieri

Un colpo lampo, proprio come era stato quello di Ponticelli di Santa Maria a Monte. Simile anche il bottino: tra 30 e 40mila euro. L’assalto al bancomat della filiale della Banca Popolare di Lajatico di Capanne a Montopoli in Valdarno è stato compiuto nella notte tra 13 e 14 dicembre.

Secondo i filmati delle telecamere di videosorveglianza acquisite dai carabinieri, l’ora esatta sono le 2,40. I malviventi sono entrati nell’area riservata ai clienti che utilizzano la cassa automatica e poi, con l’esplosivo, hanno brillato il bancomat per arrivare alla cassaforte. A dare l’allarme ai carabinieri, intervenuti pochi minuti dopo che i malviventi si erano dileguati, sono state le persone che vivono nella zona: svegliate dal boato, hanno subito chiamato il 112. Il colpo è stato fulmineo e si è consumato in meno di 5 minuti. I ladri infatti hanno portato via la cassaforte per aprirla poi con calma in un altro luogo.

“Sono venuti di notte e sono stati fulminei – spiega Maurizio Signorini, direttore della filiale che abbiamo trovato sul luogo del crimine mentre gli operai risistemano i danni causati dai ladri -. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire in quanti erano grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza sia esterne che interne. Hanno usato dell’esplosivo, ma ancora non è chiaro di che tipo, saranno gli investigatori a fare chiarezza. Resta anche da quantificare il bottino con precisione, visto che sono intervenuti durante il fine settimana e tutti i sistemi contabili si sarebbero aggiornati lunedì mattina. I danni alla filiale, oltre quelli al bancomat, non sono stati ingenti per fortuna e già da lunedì saremo aperti regolarmente al pubblico“.

E il boato deve essere stato forte, ma non troppo visto che chi abita poco più in là ha riferito di non essere stato svegliato dalla botta, ma dai movimenti che si sono verificati subito dopo.
I carabinieri hanno avviato le indagini e stanno cercando elementi utili a rintracciare i malviventi, a cominciare dal tipo di esplosivo utilizzato.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.