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Posta: riaprono gli uffici a Orentano, La Scala, Casteldelbosco e nelle frazioni di Fucecchio

13 aprile 2020 | 20:45
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Posta: riaprono gli uffici a Orentano, La Scala, Casteldelbosco e nelle frazioni di Fucecchio

I carabinieri, su richiesta, possono portare la pensione a casa

L’ufficio postale di Orentano sarà aperto mezza giornata a settimana, il giovedì mattina. Quello della Scala, nel comune di San Miniato, sarà aperto per 3 mattine a settimana: lunedì, mercoledì e venerdì. Da oggi 14 aprile, il martedì mattina, sarà aperto anche l’ufficio di Casteldelbosco, nel comune di Montopoli Valdarno.

Sono ben tre gli uffici postali che riaprono nel territorio di Fucecchio: a Galleno sarò aperto lunedì e martedì, a Querce venerdì e sabato e Massarella il giovedì.

Per i pensionati che lo desiderano, inoltre, è possibile ricevere la pensione direttamente a casa, consegnata dai carabinieri(qui i dettagli).

“Rispetto alla situazione precedente – spiega il sindaco di Castelfranco di SottoGabriele Toti – viene stabilita la apertura dell’ufficio di Orentano una volta a settimana a servizio delle frazioni.

È un passo avanti rispetto alla situazione precedente e per questo ringrazio il Prefetto di Pisa per la attenzione alle nostre richieste. Confido che con il passare del tempo sia possibile un numero maggiore di aperture”. L’ufficio di Castelfranco resta aperto tutte le mattine.

“La riapertura dei piccoli uffici situati nelle frazioni – per il sindaco Alessio Spinelli – è un bel successo del governo ma devo dire che noi sindaci abbiamo avuto un ruolo molto importante nel far comprendere quanto fosse importante riaprire prima possibile per evitare che i cittadini si rivolgessero agli uffici centrali causando spostamenti e maggiori assembramenti.

Si tratta di un successo, come lo fu quando combattemmo per evitare lo smantellamento di questi uffici, che andrà esteso anche a molti altri comuni. Per quanto riguarda Fucecchio devo dire che il risultato è stato buono con la riapertura dei nostri 3 uffici che erano stati chiusi (finora erano rimasti aperti soltanto quelli di Fucecchio e Ponte a Cappiano). Ma non ci accontentiamo, torneremo alla carica con poste Italiane perché vogliamo più aperture. Per questo possiamo contare anche sulla fattiva collaborazione del nostro senatore Dario Parrini che ha già avuto un ruolo importante in questi primi successi”.