“Discreta e sempre disponibile”, Marti ricorda la maestra Alfreda

E' morta oggi 14 aprile a 89 anni

Per chi è cresciuto a Marti, lei era quasi un’istituzione, una di quelle figure che un tempo erano punto di riferimento per la vita delle comunità. Da lei sono passati del resto intere generazioni di martigiani, tutte quelle che hanno frequentato la scuola elementare dai primi anni ’60 alla fine degli anni ’80. Per tutti era semplicemente la maestra Alfreda, al secolo Alfreda Gorini, morta questa mattina 14 aprile all’età di 89 anni.

Martigiana da sempre, classe 1931, Gorini aveva insegnato da giovane anche in alcune scuole della provincia di Lucca, città in cui si era trasferita per alcuni anni prima di ottenere la cattedra a Marti dove sarebbe rimasta fino alla pensione, nel 1989. Fino a pochi mesi fa aveva vissuto nell’abitazione affacciata su piazza Fantozzi, nel cuore della frazione montopolese, mentre da dicembre si era trasferita a Capanne dalla figlia Cristiana. Sempre elegante e distinta, ma senza far mancare il sorriso e la disponibilità, Alfreda aveva pianto pochi anni fa la perdita del marito, Osvaldo Rinaldi, col quale aveva avuto anche un figlio, Alberto. Stimata e conosciuta praticamente da tutti, ricordava e uno per tutti i ragazzi e le ragazze che aveva fatto crescere.

“Era una persona discreta ma sempre disponibile – la ricorda Aldo Filippi, martigiano, insegnate ed ex assessore -, soprattutto con i suoi ex studenti ma in generale con i suoi concittadini, per i quali era un punto di riferimento sul piano sociale e culturale. Parlare con lei era sempre piacevole e il sorriso che la accompagnava non era mai di circostanza”. Alle luce delle restrizioni sanitarie, ovviamente, non sarà possibile per Marti salutare la maestra Alfreda come avrebbe meritato. Per questo Filippi ha proposto all’associazione Martinfiera e tutti i martigiani di pubblicare su Facebook le vecchie foto di classe, “per renderle così omaggio, almeno in maniera virtuale – dice – con un saluto commemorativo fatto di ricordi”.

Un saluto particolarmente sentito dall’associazione Martinfiera, che negli ultimi anni aveva potuto contare sulla disponibilità della maestra Alfreda per organizzare a giugno l’ormai tradizionale teatro dalla finestre, utilizzando il terrazzo affacciato su piazza Fantozzi.

Foto di Sonia Terreni

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