Ginevra e Francesca salutano i 52 pastori tedeschi: sono pronti per una famiglia foto

La struttura che li ospitava a Filettole era stata posta sotto sequestro

“È un pezzo di cuore che se ne va, perché in questi mesi ci siamo affezionate ai cani come se fossero nostri. Erano completamente disabituati al contatto umano, ma con pazienza e tanto amore non è stato difficile conquistare la loro fiducia. Adesso speriamo trovino una casa e dei padroni che si prendano cura di loro come dei figli”.

Così le volontarie Ginevra e Francesca salutano i 52 esemplari di pastore tedesco che questa mattina 18 maggio sono stati liberati al canile di Filettole, nel comune di Vecchiano. Ginevra e Francesca si sono occupate dei cani, insieme al veterinario Marco Salvadori, in questi 4 mesi dopo che, loro malgrado, sono rimasti coinvolti nella vicenda giudiziaria cominciata lo scorso 15 gennaio quando i carabinieri della regione carabinieri forestale Toscana di San Rossore, insieme al Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale e al Nucleo ispettorato lavoro, con Asl e Inps competenti, hanno messo sotto sequestro la struttura che li accoglieva sulle colline di Vecchiano.

Il gruppo Gunther, da sempre vicino agli amici a quattro zampe, appresa la notizia è immediatamente intervenuto per prendersene cura: con apposita istanza ha chiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa l’assegnazione dei cani sequestrati e la possibilità di mettere a loro disposizione personale volontario che li accudisse in questo lasso di tempo.

I 52 animali sono stati così affidati alla Gunther Rescue SB, società benefit di recente costituzione che Maurizio Mian ha fortemente voluto con il preciso scopo di prendersi cura di loro e trovargli una adeguata sistemazione.
E questa mattina, dopo che la Procura della Repubblica ha firmato l’atto di dissequestro alla presenza dell’amministratore della Gunther Rescue Angelo Margelli, è partita l’operazione di presa in carico in attesa della sospirata adozione.

In questi quattro mesi la Gunther Rescue SB ha provveduto anche a siglare accordi sia contrattuali con associazioni ed enti che condividano con essa le finalità per individuare una sistemazione accogliente per i cani e accompagnarli quindi in un percorso di recupero psico fisico.

Un lavoro che ha dato buoni frutti perché, grazie alla rete di contatti lanciata dalla Gunther Rescue nelle ultime settimane, sono arrivate richieste di adozione un po’ da tutta Italia. E ad oggi sono almeno una quindicina gli esemplari – di età variabile dai 2 ai 13 anni – che hanno già trovato famiglie disponibili ad accoglierli.

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