Giallo dell’Arno, Checcucci torna a casa: la salma non può essere cremata

I carabinieri hanno ispezionato la stanza in cerca di indizi

In attesa dei risultati delle analisi e con la possibilità di doverne fare altre, non potrà essere cremato il corpo di Roberto Checcucci, il 53enne di Fucecchio trovato morto una domenica sull’argine a Castelfranco di Sotto (qui).

La salma, però, potrà essere tumulata già a inizio settimana, non appena tornerà nella disponibilità della famiglia, forse lunedì. La mamma e il fratello, dopo quella domenica mattina in cui l’hanno salutato, rivedranno per la prima volta il loro congiunto.

Intanto, insieme ai parenti, i carabinieri sono entrati a casa Checcucci a caccia di elementi utili alle indagini per individuare l’assassino o gli assassini dell’uomo mite, schivo e riservato. Forse un incontro casuale alla base del gesto folle, che ha portato alla morte il 53enne dopo una serie di fendenti a gola e torace.

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