La Toscana resta zona gialla: stop all’asporto nei bar dalle 18. Chiusi gli impianti da sci, possono riaprire i musei

Domani entra in vigore il nuovo dpcm: ecco le regole

La Toscana resta, almeno per un’altra settimana, zona gialla ma rischia di durare poco se i dati degli ultimi giorni non miglioreranno.

Stando comunque ai dati dell’Rt sul tavolo dell’organismo dell’Iss che si riunisce oggi l’indice di contagio resta sotto l’1, confermando le restrizioni della zona gialla. Ma con delle novità introdotte dal nuovo Decreto che entra in vigore domani 16 gennaio. 

Potranno infatti riaprire, ma soltanto nei giorni feriali, i musei, mentre restano chiuse palestre, cinema, piscine.
Gli impianti da sci rimangono chiusi fino al 15 febbraio, palestre, piscine e cinema fino al 5 marzo, i musei potranno aprire dal lunedì al venerdì ma solo in fascia gialla.

Cibo e bevande potranno essere acquistati nei bar soltanto fino alle 18, mentre sarà vietato l’asporto dalle 18 in poi anche in zona gialla.

Fino al 15 febbraio è vietato andare nelle seconde case che si trovano fuori regione. Se si è residenti in una regione in fascia arancione è vietato andare nella seconda casa fuori Comune. L’unica deroga riguarda motivi di urgenza, ad esempio la riparazione di un guasto oppure per recuperare oggetti o materiale indispensabile. Lo spostamento deve durare il tempo di risolvere il problema.

Nelle regioni in fascia gialla “lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio comunale (ma sul punto di tale confine mi riservo un approfondimento), una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.

Rimane la deroga sugli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Non si potranno superare i confini anche se le regioni sono in fascia gialla. Secondo il nuovo provvedimento «fino al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione».

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