I contagi non si fermano: la Toscana torna in zona arancione dopo 5 settimane

Intanto è stata decisa la proroga al divieto di spostamento tra Regioni fino al 25 febbraio

Dopo 5 settimane, da domenica 14 febbraio, la Toscana torna in zona arancione, insieme alla Provincia di Trento, all’Abruzzo e alla Liguria.

La decisione, che sarà formalizzata in serata in una specifica ordinanza del ministero della salute, è il risultato dell’analisi sull’indice Rt che ha visto da giorni un graduale peggioramento in conseguenza di un costante aumento di casi giornalieri e ricoveri.

Così, dopo oltre un mese, la Toscana cambia di nuovo colore, tornando nella fascia a rischio più sensibile. Questo a pochi giorni dalla scoperta di un focolaio di variante del virus a Chiusi, in provincia di Siena, comune dove era già scattata la zona rossa.

Mentre si attende un chiarimento su quando scatterà il cambiamento di colore – e quindi l’aggravamento delle misure di prevenzione del contagio – il consiglio dei ministri uscente ha prorogato fino al prossimo 25 febbraio (e non al 5 marzo come in un primo momento era stato ventilato) lo stop agli spostamenti tra Regioni.

Come ormai noto, in zona arancione sono vietati gli spostamenti salvo quelli nel comune di residenza e non è possibile uscire di casa dalle 22 alle 5, salvo che per motivi di lavoro, salute e necessità comprovate.

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