Il covid taglia incidenti e infrazioni. Il 2020 della Municipale è stato l’anno dei controlli anti assembramento e pro mascherina foto

Diminuito il numero di autorizzazioni per l'utilizzo del suolo pubblico, nonostante l'esenzione della Tosap e le multe per abbandono di rifiuti

E’ stato un anno inevitabilmente segnato dalla pandemia da coronavirus quello della polizia municipale di San Miniato. Dodici mesi in cui alla rete dei controlli tradizionali, legati alle sanzioni del codice della strada, del commercio o delle infrazioni ambientali si sono affiancati tutti i dati legati alle infrazioni e ai controlli legati alla pandemia, agli spostamenti, ai dispositivi di sicurezza.

Con anche qualche buona notizia. Fra le cose che saltano agli occhi, ad esempio, c’è il crollo degli incidenti e delle infrazioni stradali: se nel 2019 i punti decurtati sono stati 2137, nell’anno appena concluso sono stati 1821. Nel 2020, poi, gli incidenti sono stati 102 (di cui 35 con feriti e 67 con soli danni alle cose) con 194 persone coinvolte. Nel 2019 gli incidenti erano 163 (-37,4%). Gli accertamenti “andati a segno” nel 2020 hanno segnato 1813 infrazioni per un totale di 201.414 euro

“Al tempo stesso le ore dedicate ai controlli legati ai lockdown e alle attività è aumentato – spiega il comandante Dario Pancanti – con quasi mille ore di lavoro effettuate a marzo, aprile e maggio per il controllo del territorio. Partendo da questo capite subito che è stato un anno duro”.

Nel 2020 sono state svolte 38mila ore complessive di lavoro dai 24 agenti della Municipale del Comune, di cui 23mila di servizi esterni (60,5%) e 15mila di servizi interni. Nei soli mesi di marzo, aprile e maggio, in occasione del primo lockdown, sono stati svolti 148 servizi operativi su strada, pari a 888 ore, per verificare il rispetto del divieto di circolazione. “Solo questa attività – spiega il comandante Pancanti – ha impiegato larga parte dell’orario di servizio del nostro personale, che ha pattugliato i principali accessi al territorio, controllando le autorizzazioni alla circolazione. Insieme a questo, l’altra attività che ha richiesto un grande impiego di forze è stata quella del controllo sugli esercizi commerciali (orari di apertura, rispetto delle regole nel negozio, ecc…) e nei tre mercati settimanali con verifica degli accessi e ridistribuzione dello spazio di allestimento dei banchi”.

Tra le attività di polizia amministrativa si registra una diminuzione del numero di autorizzazioni per l’utilizzo del suolo pubblico da 101 a 72, nonostante l’esenzione della Tosap e le maggiori chiusure al traffico per incentivare l’outdoor. Calano drasticamente anche le autorizzazioni al transito di veicoli da 185 a sole 7 nel 2020, quelle per trasporti eccezionali da 34 a 10 e quelle di carico/scarico dalle 92 del 2019 ci siamo fermati ad appena 54. Cala l’attività di polizia giudiziaria, in particolar modo per quanto riguarda il numero di denunce ricevute al Comando -4% e per le attività delegate da altre forze dell’ordine -30%.

Crollano le sanzioni per reati di tipo ambientale. Nel 2020 sono state accertate 65 violazioni complessive, contro le 116 del 2019. Di queste appena 21 per abbandono di rifiuti contro le 68 dell’anno precedente. Sono state 18 le violazioni delle norme anti Covid riscontrate dagli agenti durante i controlli.

“Come si può tradurre da questi dati – spiega l’assessora Elisa Montanelli -, l’attività della Municipale si è modificata in questo ultimo anno, dovendo far fronte a un’emergenza che ci ha costretti a rivedere l’organizzazione del lavoro. I due lockdown hanno ridotto drasticamente il numero di incidenti stradali e l’abbandono di rifiuti, dati che vanno letti insieme alle sanzioni per violazione delle norme anti Covid, in modo da avere il quadro complessivo di un’attività che non si è mai fermata ma, anzi, ha cercato di intensificare controlli e pattugliamenti nelle aree di accesso alla città e in luoghi ritenuti maggiormente a rischio. E’ chiaro che, essendosi modificate le abitudini dei cittadini, abbiamo avuto un calo anche delle entrate: minori sanzioni, ma anche minori permessi per commercianti, esenzione totale della Tosap e incassi dei parcheggi ridotti per la sospensione del pagamento negli stalli blu, per i mesi di lockdown, misure adottate per dare un aiuto concreto ai cittadini”.

Nel 2020 gli incassi complessivi dei parcheggi (324 stalli blu e 12 parcometri) hanno infatti registrato un -29,7% rispetto al 2019 (85mila euro), questo a causa della sospensione del pagamento, della minor circolazione e della chiusura di molte attività. I veicoli rimossi nel 2020 sono stati 15, mentre nel 2019 12.

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