Addio a “un figlio di Fucecchio”: l’ultimo saluto a Bertucci

Il ricordo commosso degli amici all’”eterno ragazzo”

Fucecchio ha dato nel pomeriggio di oggi (4 marzo), nella chiesa Santa Maria delle Vedute, l’ultimo saluto a Pieluigi Bertucci venuto a mancare, causa complicazioni conseguenti al Covid-19, lo scorso martedì 2 marzo all’ospedale di Careggi dove era stato trasportato nei giorni precedenti dall’ospedale di Empoli dove era stato inizialmente ricoverato.

Un ultimo grande abbraccio, condizionato dalle restrizioni in vigore per l’emergenza pandemica, che però non hanno impedito a molti suoi amici e conoscenti di alternarsi per tributargli, rispettando i doverosi distanziamenti interpersonali, l’ultimo saluto ad un “figlio di Fucecchio”.

Perché Pieluigi, per la sua affabilità, simpatia e generosità, e per l’attaccamento ed amore (contraccambiato) che ha sempre dimostrato nei confronti della città e dei fucecchiesi, è stato, e rimarrà per tutti, un “amico di famiglia”. Bertucci, infatti, era molto conosciuto ed apprezzato, era un tipo simpatico, gioviale e scherzoso che andava d’accordo con tutti. Tutti lo conoscevano, il suo lavoro di rappresentante di medicinali gli consentiva del tempo libero che trascorreva a Fucecchio con i suoi amici di sempre e per questo era facile spesso incontrarlo.

“E quando lo incontravi – racconta un amico – ti salutava sempre per primo e ti chiedeva come stavi, come stava la tua famiglia, ed anche di salutarla. Per questo in tanti a Fucecchio lo consideravano uno di casa, come facente parte di una grande famiglia”: la famiglia dei fucecchiesi che si conoscono da bambini ed in un baleno si sono ritrovati grandi, ognuno con la sua storia, il presente da vivere, e le aspettative del futuro.

Ed è per questo che in tanti hanno voluto rendere l’estremo e ultimo saluto a questo “eterno ragazzo” dal volto sempre sorridente e dal cuore grande, generoso e cordiale, innamorato di Fucecchio e della vita, che si è ritrovato alla soglia dei 63 anni a fare i conti con il più brutto e triste epilogo nel pieno della sua maturità e voglia di vivere. Chi non ha potuto salutarlo, o essere presente per le restrizioni imposte dal Covid, non ha mancato di ricordarlo con un pensiero, con un post sui social, o con un preghiera. Pierluigi era un amico di tutti che anche in tempo di restrizioni Covid, non poteva essere lasciato andar via da solo senza l’ultimo abbraccio di quei tanti amici e coetanei che con lui hanno condiviso il suo, purtroppo, breve percorso nella vita.

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