Un passato in Confindustria Toscana e Fondazione, San Miniato piange Rossi Locci

Aveva dedicato gli ultimi anni alla memoria e alla vita culturale della sua città

Era la memoria storica di San Miniato. La persona a cui chiedere qualcosa quando volevi indagare sul passato della città. Disponibile, sempre cordiale, senza pregiudizi verso gli altri. È così che San Miniato sta ricordando in queste ore Mario Rossi Locci, morto ieri sera 19 marzo all’età di 88 anni.

Ricoverato un mese fa all’ospedale di Empoli, dove era arrivato inizialmente per una caduta dovuta a un malore improvviso, Rossi Locci era risultato positivo al covid 19 proprio durante il ricovero, anche se le sue condizioni erano rimaste stabili. Trasferito da alcuni giorni all’ospedale di San Miniato, in attesa di un tampone negativo che consentisse le dimissioni, le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate nel tardo pomeriggio di ieri, fino al drammatico epilogo poco prima delle 20.

Conosciutissimo nella città della Rocca e non solo, Rossi Locci era una figura di riferimento del tessuto culturale sanminiatese: giornalista, scrittore, appassionato di storia locale ed esperto di questioni ambientali e di depurazione, Rossi Locci aveva lavorato a Roma come responsabile comunicazione del Partito liberale italiano, per poi raggiungere i vertici di Confindustria Toscana. Socio della Fondazione Cassa di risparmio di San Miniato, Rossi Locci era anche presidente dell’assemblea dei soci del Dramma Popolare di San Miniato, in quanto socio più anziano della fondazione, che lui stesso aveva contribuito a far nascere accompagnandone la storia e lo sviluppo.

Sposato con Mimma e padre di Carolina e Giovanna, con la quale gestiva un ufficio di consulenza a Ponte a Egola, Rossi Locci negli ultimi anni aveva dedicato gran parte del proprio tempo alla memoria e alla vita culturale della sua città, avviando la riorganizzazione dell’archivio del Dramma Popolare e pubblicando nel 2019 il libro “Antico San Miniato”, dedicato ai luoghi e agli edifici più importanti della storia sanminiatese.
Esposto nella Cappella della Misericordia in via Rondoni, Mario Rossi Locci sarà trasferito per il funerale in San Domenico, fissato per lunedì 22 marzo alle 11.