Giallo di Orentano, Lupino non risponde e resta in carcere

Oggi 26 marzo l'interrogatorio di garanzia

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Francesco Lupino, il 49enne in carcere per l’omicidio di Krystyna Novak, la 29enne di origine ucraina scomparsa da corte Nardi a Orentano lo scorso novembre. Per lui la Procura ipotizza i reati di omicidio e occultamento di cadavere, anche se mancano ancora il corpo e l’arma del delitto (qui). Ci sarebbe anche un tentativo di depistaggio a mettere nei guai il tatuatore, considerato “collega” in affari del compagno di Novak, l’imprenditore Airam Negrim Gonzalez arrestato poco prima della scomparsa della donna.

Per chi la conosceva, Krystyna non sapeva delle attività illegali del compagno, salvo individuare nelle pressanti richieste di lei a Gonzalez “di lasciare il giro” il movente di Lupino per farla sparire. Stamattina 26 marzo, nell’interrogatorio di garanzia in carcere dove si trova dall’alba del 23 marzo, il 49enne ha scelto di non rispondere ma non è escluso che nei prossimi giorni possa fornire dichiarazioni spontanee.

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