L’Unione inquilini sui sindaci del comprensorio: “Sembra che vogliano tacere cosa è successo realmente”

L’associazione annuncia un possibile esposto per omessa risposta a un’istanza

“Abbiamo preso visione del comunicato stampa rilasciato dai sindaci di Montopoli in Valdarno, Fucecchio, San Miniato e Castelfranco di Sotto (qui) ed evidenziamo che è il classico comunicato stampa ‘diplomatico’ che viene emesso in questi casi, a parte un certo passaggio, che desta solo rabbia e sgomento”. L’Unione inquilini non fa sconti ai sindaci del Comprensorio del cuoio e annuncia anche un esposto, se ce ne sono gli estremi, per non aver risposto a un’istanza dell’associazione. La questione è ancora la presenza della criminalità organizzata nel comprensorio del cuoio.

“Il passaggio incriminato è il seguente – spiegato dall’Unione inquilini -: ‘Il settore conciario è un ambito che, già in passato, è stato oggetto di indagini che, però, non hanno poi portato allo svolgimento di procedimenti...’. La domanda sorge spontanea: siamo sicuri che le dichiarazioni appartengano ai sindaci del nostro territorio o invece di un’altra Regione, Stato o continente?

Infatti, va ricordato come anni fa lo stesso pentito Schiavone aveva dichiarato che molti rifiuti della Terra dei Fuochi venivano da Santa Croce sull’Arno. Ci siamo forse dimenticati che solo pochi mesi fa sono state emesse nel nostro territorio 5 interdittive antimafia per altrettante società e non è finita tanto bene per alcune delle suddette società al Tar? Non solo, il sindaco Spinelli come ha fatto a dimenticare che il depuratore di Ponte a Cappiano è stato chiuso per un procedimento iniziato dalla Distrettuale Antimafia di Firenze che ci sono state almeno due sentenze di condanna di primo grado (confermate in secondo) e con un danno ambientale calcolato in decine di milioni di euro?”.

“Così, urta una simile affermazione contro qualsiasi valore e/o principio perché sembra di voler tacere cosa sia successo realmente – ha detto Luca Scarselli, presidente dell’Unione inquilini -. Infine, abbiamo inviato una istanza di accesso ambientale ai comune di zona e ci ha risposto l’amministrazione di Castelfranco. Abbiamo inviato la solita istanza a Santa Croce e Fucecchio che ad oggi non risulta ancora averci risposto. Di conseguenza, vista la situazione, lunedì, fatte ovviamente tutte le verifiche opportune anche su eventuali errori di comunicazione, valuteremo la sussistenza dei presupposti per la presentazione di un esposto-denuncia per l’omissione nella risposta”.

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