Empoli, attivo da lunedì il nuovo hub vaccinale foto

La struttura ha una potenzialità di somministrazione di mille dosi giornaliere

Sarà attivo da lunedì (26 aprile) il nuovo hub vaccinale di Empoli, in via Leopoldo Giuntini 40.

Si tratta di una struttura di circa 500 metri quadrati, predisposta all’interno per rendere più funzionale l’attività vaccinale e per consentire un notevole aumento delle somministrazioni giornaliere. Sono mille infatti i vaccini giornalieri possibili, compatibilmente con la disponibilità delle dosi. La struttura è stata concessa in comodato d’uso gratuito dalla Fondazione Sesa.

“Gli ampi spazi del nuovo punto vaccinale permetteranno di gestire al meglio il flusso delle vaccinazioni, oltre a consentire di separare e distinguere i percorsi attivi all’interno dell’ospedale San Giuseppe dalla restante attività, come già accade in altri presidi ospedalieri aziendali – sottolinea Paolo Filidei, direttore igiene pubblica e nutrizione Empoli. Nel nuovo hub saranno effettuate le vaccinazioni a tutte le categorie fino ad ora previste dal piano vaccinazioni regionale: gli estremamente vulnerabili con prenotazione sul portale regionale e gli over 70.”

L’azienda sanitaria sta provvedendo ad avvisare gli utenti che hanno già effettuato la prenotazione per la prossima settimana di recarsi nella nuova sede vaccinale. Resta attivo anche l’hub all’interno della galleria commerciale dell’ospedale San Giuseppe di Empoli, destinato alle vaccinazioni dei soggetti estremamente vulnerabili e agli operatori sanitari non ancora vaccinati. Ad oggi sono state effettuate 27966 vaccinazioni totali, di cui 15404 solo nel punto vaccinale della galleria commerciale.

Le vaccinazioni nel nuovo hub vaccinale saranno somministrate su due o tre turni giornalieri in orario compreso tra le 7,30 e le 22,30. Alle persone è raccomandato di presentarsi non prima di 20 minuti dall’orario della prenotazione per non intralciare le operazioni precedenti. Il personale sanitario sarà supportato quotidianamente dagli operatori delle associazioni della Protezione civile nell’accoglienza all’ingresso del punto vaccinale.

La struttura è stata concessa in comodato d’uso gratuito da Fondazione Sesa. La ex sede del gruppo,, uno spazio da 500 mq, con viabilità più snella e possibilità di parcheggiare senza problemi grazie a un’area dedicata.

“Ringrazio Asl Toscana Centro e Fondazione Sesa per aver collaborato. Il nuovo hub per la vaccinazione consentirà a tutta la cittadinanza di essere vaccinata e al contempo di non sovraccaricare i flussi in entrata dentro l’ospedale – ha spiegato il sindaco di Empoli Brenda Barnini –. L’intervento decisivo della protezione civile e delle associazioni di volontariato per la gestione degli spazi esterni e dell’accoglienza dimostrano ancora una volta la forza di una gestione a livello di Unione dei Comuni di questa funzione. È importante che dopo l’apertura di questo hub si provveda anche a individuare sia nella Valdelsa che nel Valdarno ulteriori punti di vaccinazioni per poter davvero avere un servizio di prossimità. Adesso attendiamo tutti che l’approvvigionamento dei vaccini sia costante e adeguato nei numeri per soddisfare tutte le classi d’età”.

“Ringrazio la Polizia municipale, i tecnici dell’ufficio di protezione civile dell’Unione e il coordinamento delle associazioni di volontariato – ha sottolinea il sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti, delegato alla protezione civile per l’Unione – per il costante supporto e per il preziosissimo contributo che ha dato e darà alla campagna di vaccinazione. In questa emergenza il volontariato è stato un grande protagonista e si conferma ancora una volta elemento centrale delle nostre comunità. Cittadini che si mettono al servizio di altri cittadini. Come per altre categorie, dobbiamo ricordarcelo anche quando l’emergenza sanitaria sarà conclusa”.

“Siamo particolarmente felici ed orgogliosi di aver potuto dare come gruppo SeSa un piccolo contributo mettendo a disposizione una nostra sede per la realizzazione di questo centro vaccinale, che può sicuramente essere fondamentale per portarci fuori da questa emergenza. Da sempre – evidenzia Paolo Castellacci, presidente di Fondazione Sesail nostro gruppo ha messo al centro delle sue politiche le persone, i propri dipendenti, le famiglie e da tempo, tramite la nostra Fondazione,  abbiamo avviato molte iniziative per tutelare e supportare la nostra comunità e gli operatori sanitari”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.