Due studenti malmenati e rapinati a Pisa: la polizia arresta il malvivente

L'uomo è finito al Don Bosco

La intensificazione dei servizi di controllo del territorio, voluta dal questore di Pisa, ha consentito a due pattuglie della squadra volanti di intervenire con tempestività, stanando e traendo in arresto un pericoloso rapinatore.

I fatti.  Questa mattina (30 ottobre) intorno alle 7 è arrivata sul 112 la richiesta di intervento da parte di giovani studenti fuori-sede, che hanno riferito di essere stati malmenati e rapinati da un giovane uomo di colore in piazza dei Cavalieri. Nello specifico, il giovane descritto come un energumeno, si era avvicinato a due studenti offrendo loro della droga, offerta cui non avevano aderito. Il gesto era però solo un pretesto per avvicinarli e difatti l’uomo, visionando nelle mani di uno dei due un Iphone 13, glielo ha strappato di mano e alla reazione di entrambi, come una furia li ha percossi dapprima a pugni e poi rompendo sulla nuca di uno dei 2 una bottiglia di vetro, frantumandola e provocandogli una commozione cerebrale; al secondo sfregiandolo al viso.

Per entrambi sono state necessarie le cure del pronto soccorso: il primo con prognosi di 30 giorni, il secondo di 9, con sutura di qualche punto in viso.

Mentre scappava con il maltolto, il rapinatore è stato affrontato da altri due studenti, amici dei due aggrediti, e nella colluttazione che ne è seguita il rapinatore è riuscito a sfilare il portafogli ad uno dei due ed a scappare verso via Roma. Gli studenti aggrediti hanno poi dato indicazioni ai poliziotti intervenuti della direzione di fuga, verso l’ orto botanico, e della descrizione del malvivente. I poliziotti hanno perlustrato l’ interno dell’ orto botanico, facendosi aprire dal custode e riuscendo a stanare, circondare ed ammanettare il rapinatore. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso sia dello smart phone che del portafogli rapinati; si tratta di un senegalese 31enne, con svariati precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti, commessi anche in centro Italia e con a carico un ordine di allontanamento dal territorio nazionale comminatogli dal questore di Roma. Al termine degli adempimenti è stato tratto in arresto per rapina aggravata, lesioni gravi e denunciato anche per l’ inottemperanza all’ espulsione. Su disposizione del pm di turno  è stato scortato direttamente al carcere don Bosco, in attesa dell’ interrogatorio di garanzia e della convalida dell’ arresto.

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