Cisanello, pronta la nuova elisuperficie per l’atterraggio degli elicotteri Pegaso video

Il presidente Giani all'inaugurazione: "Con questo progressivo trasferimento si aprono tante possibilità"

È pronta la nuova elisuperficie per l’atterraggio degli elicotteri Pegaso a Cisanello.

elisuperficie per l'atterraggio degli elicotteri Pegaso a Cisanello

Era il 13 dicembre 2013 quando sulla piazzola del Dipartimento di emergenza accettazione di Cisanello atterrava il primo elicottero Pegaso, una prova in diurna a cui ne sarebbero seguite altre in notturna prima di diventare operativa 24 ore su 24. Fino a quel momento gli elicotteri del 118 atterravano in un’area in via Bargagna e da lì raggiungevano in ambulanza il Pronto soccorso. Dopodiché, con l’operatività della piazzola sulla terrazza del Pronto Soccorso, dal 2013 sono arrivati e partiti oltre 5400 elicotteri fino all’interdizione per motivi di sicurezza, a causa dell’interferenza delle gru del cantiere dell’Ospedale Nuovo Santa Chiara. Così l’operatività dei voli, dal settembre 2021, è stata trasferita sul vicino aeroporto militare di Pisa, grazie alla collaborazione della 46a Brigata Aerea e del 118 che assicura sempre la presenza di un’ambulanza per il trasporto dei pazienti al Pronto soccorso.

Da oggi però è stata completata la nuova piazzola, che sorge nei pressi del Ponte alle Bocchette. L’elisuperficie, idonea ad accogliere fino a due elicotteri – e comunque velivoli di grandi dimensioni, compresi quelli militari – è collocata su un piano rilevato appositamente costruito per questa funzione, alto circa 7metri, rispondente ai requisiti antisismici e in grado di fornire elevati standard di sicurezza e funzionalità, sia per la posizione sopraelevata e distante da ostacoli circostanti, sia per la dotazione impiantistica di cui è fornita. Rimangono da completare alcune opere di dettaglio per le integrazioni con le lavorazioni di cantiere ed agevolare l’accesso delle ambulanze alla nuova elisuperficie ma, da questo mese, si dispone di una nuova struttura in grado di velocizzare e semplificare l’ospedalizzazione dei pazienti e garantire al contempo un efficace supporto per le esigenze sanitarie nel più ampio contesto della protezione civile nell’area nord ovest della Regione Toscana. La nuova elisuperficie sarà operativa da sola fino allo smontaggio delle gru, presumibilmente alla fine del 2024.

Successivamente, Cisanello potrà contare sia su questa sia su quella sul tetto dell’edificio 31 che sarà riservata ai casi più critici e che necessitano di particolare attenzione nel movimento del paziente. Questa mattina c’è stata l’inaugurazione con l’atterraggio di prova dell’elicottero Pegaso 3 con l’equipaggio al completo, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani accompagnato dal presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo e tutte le autorità civili e militari per il taglio del nastro e la benedizione dell’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto. Presenti, fra gli altri, il prefetto di Pisa Maria Luisa D’Alessandro, per il Comune il vicesindaco Raffaella Bonsangue insieme all’assessore Raffaele Latrofa, rappresentanti della 46ma Brigata aerea, della Protezione civile, dei Vigili del fuoco, del 118 con il responsabile Dario Bitonti, dell’Azienda Usl Toscana nord-ovest, dell’Università di Pisa con il presidente della Scuola di Medicina Riccardo Zucchi, delle associazioni di soccorso, i direttori dei Dipartimenti assistenziali integrati dell’Aoup fra cui quello di emergenza-accettazione con il Trauma center, tutto il Dipartimento di area tecnica insieme al responsabile della piazzola generale Maurizio Salvadorini e alla Direzione aziendale con il direttore generale, Silvia Briani, che ha ringraziato tutti i partner che hanno consentito l’operatività dell’elisoccorso per le reti tempo-dipendenti in questa fase transitoria di spostamento all’aeroporto e il raggiungimento dell’obiettivo di oggi.

“Con gli elicotteri Pegaso la Toscana ha risolto tante questioni, pensiamo solo agli incendi ma anche ai collegamenti con l’arcipelago toscano – ha rimarcato il presidente Eugenio Giani -. Al momento la Regione ha stanziato più di 150 milioni di risorse regionali in questo che è l’investimento più grosso che al momento stiamo concentrando sulla sanità. Se ce ne vorranno altre si attingeranno dal Pnrr perché con questo progressivo trasferimento a Cisanello si aprono tante possibilità. Insieme al presidente Mazzeo abbiamo inserito nell’ultimo bilancio le risorse necessarie per la viabilità oltre a quelle per la ricerca, visto che Pisa è la città della medicina e il distretto dell’intelligenza artificiale, in sinergia fra centri di eccellenza in un sistema di valori e di attenzione alla solidarietà che fa della tutela della salute il diritto più importante. La realizzazione dell’eliporto oggi mi appare quindi anche un simbolo di speranza in un momento così drammatico come questa emergenza umanitaria che stiamo vivendo perché è il segno che le istituzioni si adoperano per modernizzare un sistema socio sanitario che anche il ministro della salute Speranza, sabato scorso a Firenze, ha riconosciuto come all’avanguardia a livello nazionale”.

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