Mafia dei pancali in Toscana, attesi sviluppi anche dalle dichiarazioni del super boss Graviano

Le affermazioni ai giudici durante il processo potrebbero fornire importanti elementi

Nel processo sulle stragi del ’93, e precisamente a caccia dei mandanti occulti, riaperto dalla Dda fiorentina nel 2017, e nel processo di secondo grado denominato ’Ndrangheta stragista, in svolgimento a Reggio Calabria, la novità reale, al di là di quello che emergerà e diventerà verità processuale, è rappresentata dalle molte dichiarazioni di alcuni pentiti e di due persone che invece non sono collaboratori di giustizia ma hanno il loro “peso”. Uno di questi è addirittura Giuseppe Graviano, il super boss di cosa nostra. Le sue dichiarazioni potrebbero essere decisive anche per alcuni processi correlati, come quello sulle ingerenze malavitose nel ramo dei pallets.

Graviano è stato ascoltato sia in aula sia in interrogatorio dalla Dda di Firenze e dai colleghi dell’antimafia calabrese. I verbali sono momentaneamente secretati ma ciò che invece sta dicendo in udienza è di pubblico dominio, così come alcune rivelazioni dei collaboratori di giustizia.

I giudici a caccia di tasselli mancanti alle loro ricostruzioni non sottovalutano nessuna traccia anche se non possono nemmeno prendere per oro colato tutto ciò che viene detto da parte di uomini molto abili a mischiare le carte. Ad ogni modo alcuni spunti interessanti che riguardano anche la provincia di Pisa arrivano dal cosiddetto procedimento della “mafia dei pancali” che vede coinvolti soggetti toscani nel ramo del pallets e la famiglia mafiosa dei Tagliavia di Brancaccio, sempre riconducibile ai Graviano. I giudici fiorentini avrebbeo chiesto qualcosa in merito anche a questo processo a Giuseppe Graviano in sede di interrogatorio, ripetiamo al momento top secret.

Molti i fili dunque che uniscono la Sicilia ad alcune zone della Toscana. Col passare del tempo potrebbero venir fuori elementi sempre più scioccanti che potrebbero coinvolgere altre persone che hanno aiutato i Graviano anche magari a riciclare denaro. Si vedrà.

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