Rumori dal depuratore, i residenti: “Ormai è impossibile persino dormire”

La denuncia degli abitanti della zona: "Il ronzio meccanico della pompa va avanti dalle 6,15 fino alle volte all'1,30 di notte"

Un ronzio meccanico costante fa da colonna sonora alla vita estiva degli abitanti di San Romano a San Miniato. Secondo quanto segnalato a più riprese da alcuni residenti che abitano di fronte al depuratore Cuoiodepur, in particolare in località Alberaccio, le consuete operazioni di manutenzione effettuate dal Consorzio nei mesi di sospensione dell’attività delle concerie (generalmente luglio e agosto) si farebbero di anno in anno più rumorose.

Un rumore che, stando alle parole di chi nel comparto ha lavorato, sarebbe dovuto al malfunzionamento di una pompa di svuotamento delle vasche interne, non più in grado di contenere le perturbazioni sonore che queste operazioni tendenzialmente comportano. Se di giorno i residenti sono quindi costretti ad alzare al massimo il volume della televisione, di notte il frastuono irrompe nel sonno, svegliando gli abitanti della zona.

“Lo scorso weekend i rumori sono partiti alle 6,15 di mattina e andati avanti fino all’1,30 la notte, quando abbiamo deciso di scendere dal letto e andare a parlare con era di turno al depuratore – racconta una residente  -, ma le risposte sono sempre le stesse: ‘stiamo lavorando per far ripartire le concerie’. Certo, capiamo la necessità di portare avanti queste operazioni di routine, ma crediamo che dovrebbero conciliarsi con la vita delle famiglie che abitano qui, in primis sostituendo una pompa che non può che essere difettosa dato che questi rumori non solo non si percepiscono negli altri depuratori ma arrivano fino alle abitazioni di San Romano alto. Per questo, dopo diverse segnalazioni fatte allo stesso Consorzio senza ottenere alcun risultato, abbiamo allertato le forze dell’ordine che ci hanno assicurato che in questi giorni effettueranno alcuni sopralluoghi all’interno dell’area del depuratore, per verificare la messa a norma dell’impianto. Ormai siamo all’esasperazione, abbiamo un ronzio continuo in testa che non ci dà pace: mi auguro che si possa trovare una soluzione nel più breve tempo possibile”.

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