B&B in nero in un condominio di Pisa, sequestrati droga e oggetti rubati

Provvedimenti in arrivo anche per il proprietario dell'immobile: rischia una denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

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Blitz della polizia all’ interno di un condominio di Cisanello, dove i residenti avevano fatto un esposto sulla invivibilità e l’affollamento di un appartamento in affitto, nonché di presunti atteggiamenti sospetti da parte di alcuni abitanti.

Dopo aver identificato nel parcheggio sottostante un cittadino tunisino che i poliziotti sapevano abitare nell’ appartamento incriminato, gli agenti si sono fatti aprire la porta di casa bloccando ogni possibilità di fuga alle persone presenti, identificando 8 persone, tutti stranieri tranne una cittadina italiana convivente con un cittadino tunisino, clandestino sul territorio nazionale e con precedenti per stupefacenti; tra gli altri identificati, la sua convivente pisana con precedenti per stupefacenti ed una coppia originaria dell’ Est Europa, con svariati precedenti per reati contro il patrimonio.

Gli otto ospiti occupavano le 5 stanze dell’ appartamento, numerate progressivamente come una sorta di B&B abusivo, nonostante l’ immobile risultasse in affitto ad una coppia italiana, che evidentemente lo aveva subaffittato al nero: difatti tutti gli identificati hanno dichiarato di pagare mensilmente una quota la proprietario dell’ immobile, ovviamente “in nero”.

La perquisizione personale e locale effettuata nella flagranza dell’ intervento dai poliziotti ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 1.600 euro in banconote di piccolo taglio ad un cittadino tunisino, risultato in regola con il permesso di soggiorno ma residente formalmente in provincia di nRagusa. Nei suoi confronti, oltre al sequestro delle banconote delle quali non ha saputo spiegare i motivi del possesso pur essendo incapiente, il questore ha adottato la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio per la Sicilia con divieto di ritorno a Pisa, pena la denuncia alla procura della Repubblica.

Inoltre, nella camera, sono stati sequestrati 3 laptop, 1 cellulare, un paio di occhiali da sole di una nota marca e 2 confezioni di profumi da donna di pregio, ancora integri nelle rispettive confezioni. Il tutto è stato
sequestrato e sia lui che che l’altro cittadino tunisino con lui convivente sono stati denunciati per il reato di ricettazione.

Al 31enne invece convivente con la cittadina italiana, è stata sequestrata 1 dose di eroina, una di hashish, un bilancino di precisione, materiale atto al confezionamento in dosi, arnesi atti allo scasso e la somma di 2.230 euro, della quale non hanno saputo giustificare la provenienza e che è stata parimenti sequestrata. I due sono nstati denunciati per il reato di detenzione ai fini di spaccio.

Per il cittadino tunisino, clandestino sul territorio nazionale e con precedenti per stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, è stato chiesto ed ottenuto un posto al Cpr di Torino dove una pattuglia della polizia lo ha accompagnato e da dove sarà rimpatriato a Tunisi nei prossimi giorni.

Nella stanza occupata dai due uomini dell’ Est Europa sono stati rinvenuti due portafogli, appartenenti ad un turista del Regno Unito e a uno del Lussemburgo, debitamente sequestrati. Entrambi sono stati denunciati per ricettazione.

Provvedimenti in arrivo anche nei confronti del proprietario dell’ immobile, che invece di
viverci aveva creato un sorta di B&B suscitando le ire dei condomini e nei cui confronti sta terminando gli accertamenti la squadra di polizia amministrativa della questura: rischia una denuncia per favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina, nonché multe salatissime per la violazione della normativa antiterrorismo per non aver comunicato alla polizia di Stato i nominativi degli alloggiati, nonché ulteriori accertamenti patrimoniali per la indebita percezione degli affitti “in nero”.

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