Vedono la polizia e si nascondono dietro una porta: uno è ricercato, l’altro sarà espulso

La polizia è intervenuta anche in un locale per una lite ed è scattata la denuncia per lesioni e ricettazione

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Due catture a Pisa, per mano della polizia.

Nel corso di un controllo effettuato in via Cattaneo, all’interno di un esercizio commerciale, le pattuglie del Rpc hanno sottoposto al controllo due avventori maghrebini che alla vista della pattuglia che transitava in strada avevano tentato di dissimulare la propria presenza nascondendosi dietro un infisso, ma erano stati comunque notati dall’occhio esperto del capopattuglia.

Una volta identificati, il primo, un 29enne del Marocco,  ad un accertamento approfondito in banca dati è risultato ricercato dalla procura della Repubblica di Lucca, in quanto destinatario di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso lo scorso 4 aprile, a seguito di condanna ad anni 2 di reclusione per il reato di rapina, commesso a Lucca nel giugno del 2019. Dopo il rituale fotosegnalamento è stato portato al carcere don Bosco. Il secondo, un 23enne della Tunisia, è risultato sul territorio nazionale senza regolari documenti e pertanto anch’egli condotto in questura è stato messo a disposizione della sezione espulsioni, che ha avviato nei suoi confronti l’ iter per la espulsione dal territorio nazionale.

In contemporanea, un’altra pattuglia del Rpc ha effettuato una serie di controlli in piazza Vittorio Emanuele II; durante questi controlli è stato rintracciato un cittadino senegalese 23enne, che risultava destinatario della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Pisa, emesso nella mattinata del 23 settembre dal tribunale al termine del processo per direttissima effettuato suo a carico, arrestato da una pattuglia della Squadra Volanti il giorno prima per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. A suo carico sarà inviata una urgente segnalazione all’ autorità giudiziaria, per l’ inasprimento della misura attesane l’ inefficacia di quella attuale; il medesimo rischia l’ arresto.

Sempre in zona, sotto i portici di viale Gramsci, una pattuglia della Mobile della questura, di passaggio ed in servizio in abiti civili per scopi investigativi, ha notato nel pomeriggio un trambusto tra le sedie e i tavolini di un esercizio commerciale. I poliziotti sono subitaneamente intervenuti, bloccando un giovane extracomunitario che brandiva una sedia con cui aveva già colpito un altro avventore. Le parti sono state separate, la vittima (un 33enne di origini sudamericane) è stata invitata a farsi refertare per lesioni subite ed a sporgere la relativa denuncia in questura; l’ aggressore, peraltro non conosciuto dalla vittima e che si è intromesso senza motivo in una pacifica discussione che il sudamericano stava avendo con un terzo uomo, è stato portato in questura per i successivi adempimenti. E’ stato identificato per un 17enne di origini maghrebine, a suo dire sbarcato da poche settimane sulle coste della Sicilia; oltre alla denuncia per lesioni aggravate nei confronti del sudamericano, è stato denunciato anche per ricettazione perché trovato in possesso di due telefoni cellulari, rubati rispettivamente a vittime di Pisa e di Massa e in via di restituzione ad entrambe le vittime.

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