Basta obbligo vaccinale: reintegrati 96 dipendenti dell’Ausl Toscana nord ovest

Tra Pisa e provincia sono 18. Resta il green pass rafforzato obbligatorio per l'accesso alle strutture

Sono 96 in totale i dipendenti dell’azienda Usl Toscana nord ovest che vengono reintegrati dopo l’interruzione da ieri (1 novembre) dell’obbligo vaccinale contro il Covid per gli operatori sanitari, stabilito dal governo con il  decreto legge 162 del 31 ottobre scorso, che va a modificare quanto disciplinato dal decreto legge 44 del 2021.

Sono 18 a tornare al lavoro nell’ambito di Pisa: nessun medico ma 15 tra infermieri, oss e ostetriche e 3 altri operatori.

Per quanto riguarda la situazione nelle strutture sanitarie, ad oggi è ancora in vigore l’obbligo del green pass rafforzato per entrare in ospedali, strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali. L’ultimo decreto legge non interviene, infatti, sul termine del 31 dicembre prossimo fissato dal precedente decreto legge “riaperture” numero 24 del 24 marzo 2022.

Come noto, il Ministro della Salute ha inoltre prorogato l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie da parte dei lavoratori, degli utenti e dei visitatori delle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le Rsa, gli hospice e comunque le strutture residenziali di cui all’articolo 44 del Dpcm del 12 gennaio 2017 (Lea).

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.