Obbligo vaccinale non assolto, in arrivo quasi 2 milioni di sanzioni

I non vaccinati non ci stanno e invitano comunque tutti i riceventi a impugnare le multe di 100 euro

I non vaccinati non ci stanno e invitano comunque tutti i riceventi a impugnare le multe di 100 euro, in arrivo in questi giorni, per gli over 50 non vaccinati e gli appartenenti a forze dell’ordine, esercito e scuola che non hanno accettato le somministrazioni, nonostante la decisione della corte Costituzionale che ha stabilito le legittimità dell’obbligo vaccinale.

Dal primo dicembre sono in arrivo più di 1,9 milioni di sanzioni, poiché sono scaduti i 180 giorni per giustificare il mancato adempimento all’obbligo vaccinale (vale anche per chi ha iniziato ma non concluso il ciclo primario delle somministrazioni) che era previsto tra l’8 gennaio 2022 e il 15 giugno 2022. Insegnanti, operatori sanitari, forze dell’ordine e over 50 che ora dovranno pagare multe pari a 100 euro a testa. Nessun problema, invece, per chi ha giustificato il mancato adempimento presentando i motivi sanitari per i quali non si è potuto fare il vaccino, come per esempio l’aver contratto il covid in quel periodo. In questo caso, nessuna multa. Il mondo no vax, ovviamente, sta invogliando, sui social e sui siti web vicini alle proprie idee, chi non si è vaccinato tra forze dell’ordine, militari e lavoratori del comparto scolastico, o che ha più di 50 anni e non ha rispettato l’obbligo delle somministrazione, a rispondere alle raccomandate che stanno arrivando in questi giorni dall’agenzia delle entrate e dal ministero della salute chiedendo un fantomatico annullamento d’ufficio per poi proseguire davanti al giudice di pace per impugnare le multe di 100 euro.

Non si comprende bene con quali scopi e per quali esiti ma tant’è. Anche sulla pagina web dell’Asl Toscana nord ovest è presente dal primo dicembre scorso l’avviso per utenti over 50 che hanno ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio per inosservanza dell’obbligo vaccinale anti Covid. “Il ministero della Salute, avvalendosi dell’Agenzia delle entrate-riscossione, ha spedito le comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio per inosservanza dell’obbligo vaccinale da parte dei soggetti che hanno compiuto il 50esimo anno di età (cittadini italiani residenti o cittadini di altri stati europei residenti nel nostro territorio, oppure stranieri in possesso di permesso di soggiorno). Gli utenti che intendono presentare ricorso hanno 10 giorni di tempo, dalla data di ricezione della comunicazione, per inviare il ricorso all’Azienda Usl e possono farlo esclusivamente via mail utilizzando la casella: direzione.uslnordovest@postacert.toscana.it”.

Ieri (2 dicembre) il ministro della Salute, Schillaci, ha lasciato aperto uno spiraglio di tipo politico alla vicenda dopo la decisione della corte Costituzionale che ha stabilito che è assolutamente legittimo l’obbligo vaccinale per certe categorie. “Allo Stato riscuotere le multe dagli Over 50 che non si sono vaccinati contro il covid potrebbe costare di più di quello che poi ne potrebbe derivare. il discorso delle multe” a chi non si è vaccinato contro covid “riguarda essenzialmente il Mef, il ministero dell’Economia e delle Finanze, e mi sembra che a tal proposito ci sia un’iniziativa parlamentare, un emendamento – ha aggiunto Schillaci – e io voglio semplicemente ricordare che in Europa solamente due Stati avevano introdotto le multe, che sono l’Austria e la Grecia”, ma “in realtà nessuno di questi due Stati che aveva introdotto le multe per chi non si vaccinava poi è andato effettivamente all’incasso”. La battaglia è anche di tipo politico. Si vedrà.

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