Qualità della vita, la provincia di Pisa entra nella top ten ma per furti e rapine è fanalino di coda

Un balzo in avanti di 12 posizioni, ma l'indice della criminalità porta la Torre Pendente in 87esima posizione nella classifica del Sole 24 ore

Qualità della vita,  Pisa guadagna ben 12 posizioni e si piazza al decimo posto nella classifica 2022 a cura de Il Sole 24 ore sulle 107 province italiane monitorate. Un balzo in avanti che la colloca nella top ten. Un’edizione, quella di quest’anno, che dà ampio spazio alle ricadute sul territorio dei grandi shock 2022: guerra in Ucraina, caro-energia, inflazione. L’indagine fotografa il livello di benessere nei territori in base a sei aree base e ben 90 indicatori. Dalla classifica 2022 risulta Bologna la provincia italiana in cui si vive meglio: il capoluogo emiliano torna in vetta alla classifica generale della storica indagine che viene pubblicata ogni anno, dal 1990. Si tratta della quinta medaglia d’oro dopo quelle conquistate nel 2000, 2004, 2011 e 2020. Sul podio ci sono anche Bolzano, habitué della top dieci che quest’anno sale al secondo posto, e Firenze, terza dopo una scalata di otto posizioni rispetto al 2021, che diventano 24 se si fa un salto indietro al 2020. Quello di Firenze è un grande ritorno: per ritrovarla in testa bisogna risalire al 2003, quando vinse la 14ª edizione, nell’anno in cui dilagava la psicosi della Sars e iniziava la guerra in Iraq, oppure al 2015 quando sfiorò il podio, piazzandosi al quarto posto. La performance migliore per Pisa è relativa ai medici specialisti, dove risulta seconda in assoluto nella sottoclassifica italiana, mentre la peggiore riguarda purtroppo i furti dove invece risulta terzultima a livello nazionale nella sottoclassifica della categoria.

Queste le sei aree tematiche che hanno al loro interno tutte le sottoclassifiche che hanno poi formato quella generale: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Ambiente e servizi, Cultura e tempo libero. Pisa guadagna posizioni in tutte le categorie tranne in quella relativa alla sicurezza. Indice di criminalità molto altro (87esima posizione), durata media delle cause civili (72esima posizione), furti, rapine e anche i delitti informatici che posizionano la provincia di Pisa all’83esimo posto nella sottoclassifica di categoria. Benissimo invece nell’area Ambiente e servizi in particolare per le energie rinnovabili (ottavo posto nazionale), piste ciclabili e illuminazione sostenibile. Molto bene anche nell’area Demografia e società per la qualità della vita delle donne e gli anni di studio. Cultura e tempo libero anche col vento in poppa specie per patrimonio museale, e agriturismo. Per l’area Affari e lavoro ottime le performance per la formazione e tasso di occupazione. E per l’area Ricchezze e consumi ottimi i posizionamenti per crediti attivi e spesa per le famiglie. Anche per Pisa dunque come per Lucca l’anello debole resta la sicurezza. Da questo punto di vista c’è ancora molto da fare.

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