Cavalli morti, il giudice chiede nuove indagini

Ha ora accolto l'opposizione di Ihp alla richiesta di archiviazione

Il Gip del Tribunale di Pisa ha rigettato la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura lo scorso 30 maggio in relazione al procedimento penale aperto a seguito della morte improvvisa di 19 cavalli, tra il 2018 e il 2020, al Centro di recupero di Ihp (Italian Horse Protection).

L’associazione si era opposta alla richiesta di archiviazione, portando elementi a sostegno della propria richiesta, a partire dalla necessità di effettuare analisi del sottosuolo alla ricerca di eventuali sostanze tossiche. Il giudice ha ora accolto l’opposizione di Ihp e ha disposto nuove indagini che serviranno per comprendere di cosa siano morti i cavalli, se la loro morte sia da attribuire a cause ambientali oppure alla mano dell’uomo ed, eventualmente, chi sia l’autore delle uccisioni.

Allora il centro fu spostato a Montaione e ai cavalli non è accaduto più niente: i decessi registrati sono relativi ad animali morti serenamente di vecchiaia.

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