Alla stazione sporco di sangue: aveva rapinato un connazionale

La vittima è in prognosi riservata all'ospedale

I carabinieri della compagnia di Pontedera hanno arrestato in flagranza un 33enne di origine marocchina, già noto e senza fissa dimora, accusato di rapina a mano armata e lesioni aggravate in danno di un connazionale per un fatto avvenuto nella scorsa notte, tra 14 e 15 giugno, a Pontedera, nell’ex consorzio agrario abbandonato e talvolta utilizzato come rifugio da persone senza fissa dimora.

Il personale del 118 intervenuto, si è accorto che la persona era stata vittima di aggressione e sul corpo aveva gravi lesioni da arma da taglio. Subito intervenuti, i carabinieri hanno iniziato a indagare sull’aggressione subita dalla vittima, privata del portafoglio.
Il ferito è stato trasportato, con urgenza all’ospedale Lotti di Pontedera ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata, a causa delle gravi lesioni riportate.

Il presuto aggressore è stato fermato alla stazione di Pontedera, in procinto di prendere un treno in direzione di Firenze. L’uomo è stato bloccato dai militari, con braccia e vestiti sporchi di sangue. L’uomo, condotto in caserma, sulla base di tutti gli elementi investigativi di riscontro raccolti in brevissimo tempo dai carabinieri, è stato arrestato e accompagnato alla casa circondariale Don Bosco di Pisa a
disposizione dell’autorità giudiziaria.

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