Traccia un bilancio il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, dopo l’emergenza maltempo.

“Sono stati due giorni intensi, difficili – spiega il primo cittadino quando la situazione sta tornando lentamente alla normalità – San Miniato è stato risparmiato dal peggio, rispetto ad altri Comuni. A San Miniato sono caduti giovedì sera dai 60 agli 80 millimetri in un’ora e questo ha creato allagamenti dal cimitero a Ponte a Egola. Alla Catena la situazione peggiore con il panificio Colangelo che è la realtà che ha subito più danni. C’è stato lo strappo del rio San Bartolomeo, con alcune criticità sulla frazione fino all’isola ecologica di via Guerrazzi. Sul rio San Bartolomeo è in corso un lavoro di somma urgenza della ditta Bottai che sta rifacendo gli argini”.

“Ci sono stati allagamenti diffusi – spiega ancora il sindaco – con cantine e garage sott’acqua e molto fango sulle strade. Le scuole domani (6 novembre, ndr) saranno tutte regolarmente aperte. I fiumi non destano preoccupazioni, né l’Arno né l’Egola. Ringrazio per quanto hanno fatto le squadre di protezione civile e tutte le squadre impegnate nell’emergenza Sull’elettricità permangono criticità nel nostro comune. Questa mattina molte utenze sono state riattivate, altre rimangono senza luce da giovedì. Sulla bassa tensione l’Enel contava di finire oggi ma nella notte le utenze senza luce sono aumentate di nuovo”.