Polstrada, Municipale e Motorizzazione in campo: 41 violazioni e 8 carte di circolazione ritirate

In campo anche il centro mobile per le revisioni di Lucca

Formazione e scambio di esperienze sono, da sempre, alla base del proficuo rapporto di collaborazione tra polizia di Stato e Motorizzazione Civile.

Animati da questo spirito, lo scorso 16 aprile, al compartimento della Polstrada  di Firenze, è stato organizzato un seminario rivolto non solo agli agenti in servizio nella regione, ma anche agli agenti della Municipale e al personale tecnico degli uffici della Motorizzazione Civile.

Dopo la parte teorica, nella quale si sono affrontati aspetti legati alla normativa che regola la circolazione nazionale e internazionale dei veicoli, è stata organizzata e realizzata la parte pratica, che ha visto l’interazione, su strada, dei più importanti organismi deputati al controllo di mezzi commerciali.

Così il 19 aprile, al casello di Calenzano, è stato predisposto un posto di controllo, al quale hanno partecipato sia i poliziotti della Stradale che i vigili urbani, coadiuvati da funzionari ed esperti della motorizzazione, provenienti da diverse sezioni provinciali e regionali, esponenti del “Nucleo specialistico per la sicurezza stradale delle Dgt Sud”.

In campo anche il centro mobile per le revisioni di Lucca, insieme al quale, i poliziotti, hanno accertato e contestato un totale di 41 violazioni a 17 veicoli, tra italiani e stranieri.

Tra le infrazioni più gettonate, quelle che regolano la circolazione dei trasporti eccezionali, quelle relative la velocità, all’uso delle cinture di sicurezza e, naturalmente, quelle che puniscono la mancanza della prevista revisione periodica dei veicoli; oltre a infrazioni squisitamente professionali, come quelle legate al trasporto di merci su strada.

Alla fine, le 41 violazioni contestate e le 8 carte di circolazione ritirate devono considerarsi un ottimo risultato, che, ancora una volta, significano per la Polizia di Stato “Esserci sempre”, anche quando, per garantire l’incolumità di tutti gli utenti della strada, è necessario dare “un giro di vite” agli autotrasportatori non in regola.

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