
Sono stati arrestati dai carabinieri
Nel pomeriggio di martedì (16 luglio) i carabinieri del nucleo radiomobile hanno proceduto all’arresto di due minorenni, un 16enne e un 17enne tunisini, ospiti di un centro per minori, perché resisi responsabili di aver tentato di rapinare nella notte tra il 25 e il 26 giugno tre persone dedite al meretricio nel quartiere di Novoli.
L’arresto è stato eseguito in osservanza all’ordine di esecuzione della misura cautelare in istituto penitenziario minorile, emessa dal tribunale per i minorenni di Firenze –
Ufficio gip su richiesta della locale procura.
I due minorenni nella serata del 25 giugno, insieme ad altri due correi, tuttora ignoti, avrebbero dapprima avvicinato una squillo in piazza Puccini, tentando di farsi consegnare i contanti posseduti, previa minaccia di un coltello, e desistendo dall’intento delittuoso per la reazione della vittima, colpendo poi nello stesso modo in altri due casi in viale Guidoni.
Con la minaccia di bastoni e con il lancio di pietre, pretendevano dalle due la consegna di quanto posseduto.
La pronta reazione della vittima di allertare le forze dell’ordine ha permesso ai carabinieri del Nucleo Radiomobile di raggiungere il posto in pochi attimi e di riuscire a fermare e identificare, dopo un breve inseguimento, due dei quattro giovani: quelli ristretti nella serata di ieri all’interno dell’Istituto penitenziario minorile.
Il quadro accusatorio pone altresì a carico dei due minorenni altri episodi delittuosi di analogo tenore, alcuni dei quali portati a termine, sempre nei confronti delle stesse vittime che, nell’occasione, hanno deciso di richiedere la punizione degli stessi denunciando tutto quanto subito. I minori sono stati quindi ristretti presso l’Istituto Penitenziario Minorile e la Procura della Repubblica al tribunale per i minorenni giudicherà o meno la responsabilità degli indagati nel corso del procedimento minorile.