La proposta di un cicloamatore: “Una Bike Area nella zona delle Cerbaie”

L’idea: “Si può provare a percorrere anche la strada dello sport per combattere il degrado e valorizzare l’area”
Un’Area Bike per gli sportivi per salvaguardare i boschi delle Cerbaie: è l’idea lanciata da un cicloamatore.
Una proposta, un po’ datata, risalente infatti a 4 anni fa, che però può essere sempre presa nella dovuta considerazione. L’idea venne lanciata da un appassionato di mountain bike all’indomani della pubblicazione (7 ottobre 2020) di un nostro articolo nel quale l’allora sindaco Alessio Spinelli annunciava un piano per coinvolgere un numero sempre maggiore di proprietari privati per proseguire nell’opera di pulizia del sottobosco iniziata il giorno precedente dall’amministrazione comunale in via Montebono al fine di evitare che in questa fascia di vegetazione trovino rifugio, con i relativi bivacchi, gli spacciatori per non essere visti dalla strada.
“Stiamo cercando – aveva chiosato allora Spinelli, – di mettere in campo tutte le armi di cui disponiamo: controlli costanti della polizia municipale, pulizia del sottobosco grazie ad accordi con enti e privati, collaborazione con associazioni del territorio per creare eventi in questi luoghi”.
Il giorno successivo un appassionato delle due ruote lanciò una proposta che il Comitato per la sicurezza, tutela e valorizzazione delle Cerbaie, nei giorni scorsi ha rilanciato pubblicamente a distanza di quattro anni. “Da cicloamatore ed appassionato di mountain bike che frequenta i sentieri delle Cerbaie, scriveva il biker rivolgendosi pubblicamente alle autorità comunali, ho preso particolarmente a cuore l’idea di valorizzare e combattere il degrado di questa area boschiva. Fate un bel progetto (insieme alle altre amministrazioni competenti) per trasformare le Cerbaie in una Bike Area. Il numero di appassionati e sportivi legati alle mountain bike è in costante crescita ed esempi ben riusciti di valorizzazione del territorio tramite sport e turismo ci sono e nemmeno troppo distanti del nostro territorio. Creare una bella rete sentieristica curata a dovere sarebbe un ottimo incentivo per avere una presenza costante e numerosa di sportivi. Combattiamo il degrado non soltanto con misure repressive ma facendo vivere questa bellissima area. Un passo fondamentale è quello di coinvolgere i proprietari dei terreni privati ovviamente. E poi visto che la situazione è in stallo ormai da diversi anni, non vedo perché non tentare la strada dello sport per combattere il degrado e valorizzare le Cerbaie”.