Spaccata con il piccone in pizzeria, rubano una birra e pochi spicci

Il risveglio è di quelli che non si augurano. La capacità di andare oltre, pensare che poteva andare peggio e rimboccarsi le maniche è invece da augurare a chiunque. E‘ già al lavoro, nonostante le poche ore di sonno e il buongiorno che di buono ha poco, il titolare della pizzeria al taglio La Tartaruga, che questa mattina 19 dicembre è stato svegliato alle 6,15 dai carabinieri che lo avvisavano della visita dei ladri in pizzeria.

“Come sempre – racconta – eravamo andati a casa verso l’una, quindi insomma il risveglio è stato un po’ confuso. Anche perché, a quell’ora, si pensa sempre al peggio”. E’ stata una pattuglia dei carabinieri di Fucecchio di passaggio in via Trieste a notare l’attività aperta. Sul furto le indagini sono ancora in corso, ma dentro al locale è stato trovato un piccone, usato per forzare la porta e poi entrare. Identico tentativo è stato fatto in un’altra attività adiacente, ma in quel caso la porta ha resistito agli attacchi.

Forse qualcosa ha disturbato il malvivente all’opera, poiché nei paraggi, appoggiato al muro, c’era un tombino già rimosso dalla sua sede e che forse avrebbe dovuto essere utilizzato per aprire quella porta rimasta chiusa.

In pizzeria, il bandito, probabilmente uno visto che è stata rubata una bottiglia di birra da 0,66 litri, è andato subito alla cassa, ovviamente svuotata la sera prima e dove non erano rimasti che pochi spiccioli, unico bottino alla fine, insieme alla birra.

In compenso, però ora c’è una porta da cambiare, almeno entro stasera, per provare ad andare a dormire tranquilli. “Questa è la terza volta che ci sfondano la porta ed entrano in pizzeria. L‘ultima volta qualche anno fa, ma qui tutti siamo stati oggetto di questi attacchi”.