Rapina da oltre mezzo milione di euro in una ditta orafa: 11 arresti

Le misure cautelari eseguiti ad Arezzo, Firenze, Napoli, Caserta e Salerno: tra i reati anche l’associazione a delinquere
Sono 11 le ordinanze di custodia cautelare eseguite in merito alla rapina messa a segno nel giugno dello scorso anno nell’azienda orafa di Civitella Val di Chiana, la Italiana Horo, e 13 gli indagati, due dei quali sono stati denunciati .
La banda era composta sia da cittadini italiani, alcuni aretini, che da stranieri dell’Est Europa.
Il colpo avvenne intorno a mezzogiorno, e i malviventi, casco in testa, fuggirono in sella ad motorino con un bottino di oltre mezzo milione di euro, circa 15 chili di verghe in oro.Due aggredirono l’anziano titolare, un 82enne e un dipendente con lo spray urticante.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Arezzo, nell’ambito di un’indagine coordinata e diretta dalla Procura su una presunta organizzazione criminale specializzata in rapine nel settore orafo, hanno eseguito nelle province di Arezzo, Firenze, Napoli, Caserta e Salerno un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Arezzo nei confronti di undici persone ritenute responsabili a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, furto, rapina e ricettazione.
Oltre ad un dipendente infedele, altri cittadini aretini, secondo l’indagine dell’Arma, avrebbero partecipato al colpo: uno sarebbe collegato alla banda, altri avrebbero simulato il furto dell’auto usata per la rapina, infine il compro oro e un altro complice, in lite con i malviventi campani per non aver ricevuto la sua parte di bottino.
Notizia in aggiornamento