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Cronaca
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Importavano droga dall’Olanda per venderla nel Pisano: due in carcere

9 maggio 2025 | 12:25
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Importavano droga dall’Olanda per venderla nel Pisano: due in carcere

Rintracciati dalla Polizia a Firenze e Pisa

Operazione antidroga della Polizia di Stato a Livorno: in carcere due trafficanti ed altri 6 denunciati. È durata circa un anno l’indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura labronica e coordinata dalla Procura che ha consentito di trarre in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip perun 44enne e un 38enne di origine marocchina, entrambi gravemente indiziati di avere importato cocaina e hashish dall’Olanda per distribuirla in Toscana.

L’attività di indagine ha avuto inizio a seguito dell’intervento effettuato il 28 dicembre del 2023 dal personale delle Volanti, relativo al controllo di un’autovettura i cui occupanti (tre magrebini e un’italiana) venivano trovati in possesso di una pistola marca Beretta modello 7.65, una borsa di colore nero contenente banconote per complessivi 47.860 euro ed un involucro in cellophane di colore verde termosaldato contenente cocaina per un peso lordo di grammi 6,49.

Gli investigatori dell’Antidroga della Squadra Mobile, alla luce di quanto accaduto, sotto la direzione della Procura della Repubblica, avviavano una minuziosa e costante attività di monitoraggio dei tre, anche attraverso l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche e fra presenti, accertando che i due cittadini marocchini (destinatari dell’odierna misura cautelare in carcere) fossero i presunti autori dello smercio di sostanze stupefacenti, che immettevano sul mercato labronico e pisano, attraverso una rete di soggetti stranieri e italiani (sia uomini che donne).

Contestualmente all’esecuzione delle due misure cautelari in carcere, sono state eseguite anche diverse perquisizioni domiciliari e personali nei confronti dei vari pusher, tutti indagati in concorso con i due arrestati, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Entrambi gli indagati sono stati rintracciati, alle prime luci dell’alba di giovedì 8 maggio 2025, con l’ausilio delle Squadre Mobili di Firenze e Pisa (province di residenza dei due) nelle loro rispettive abitazioni, ed all’esito delle perquisizioni, nel corso delle quali sono stati sequestrati materiali utili all’indagine, sono stati associati, rispettivamente, al carcere “Sollicciano” di Firenze ed al carcere pisano “Don Bosco”.