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Toscana |
Cronaca
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Colpi in serie in lucchesia: la banda viveva a Pisa

5 luglio 2025 | 13:59
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Colpi in serie in lucchesia: la banda viveva a Pisa

Indagine dei Carabinieri per i 10 furti

Colpi in serie tra Lucca e Capannori: smascherata la banda.

Tre uomini, due di origini macedoni e uno altoatesino, tutti domiciliati a Pisa, nel campo nomadi di Coltano, sono stati denunciati dai Carabinieri di Capannori per una lunga serie di furti in abitazione, tentati e consumati, messi a segno tra marzo e maggio nei comuni di Lucca e Capannori.

Grazie a  tre mesi di indagini fatte di appostamenti, pedinamenti e analisi delle immagini delle telecamere comunali, i militari sono riusciti a collegare il trio a ben dieci episodi. 

Questi i colpi

  1. Castelvecchio di Compito (Capannori), 14 marzo – Furto in abitazione con sottrazione di una medaglia al valore della Prima guerra mondiale, appartenuta al marito defunto di un’anziana di 83 anni.

  2. San Pietro a Vico (Lucca), 18 aprile (sera) – Tentato furto in abitazione.

  3. San Pietro a Vico (Lucca), 18 aprile (sera) – Furto in abitazione: rubata una collana d’oro.

  4. San Pietro a Vico (Lucca), 18 aprile (sera) – Altro furto nella stessa zona: portati via svariati monili d’argento e 700 euro in contanti.

  5. Segromigno in Monte (Capannori), 19 aprile (sera) – Tentato furto in abitazione interrotto dal proprietario di casa, che ha costretto i malviventi alla fuga.

  6. Via della Madonnina (Capannori), 23 aprile – Furto in abitazione: trafugati monili in oro e ben 7.000 euro in contanti.

  7. Lucca, 25 aprile (sera) – Tentato furto in abitazione non andato a segno per il rientro inaspettato dei proprietari.

  8. Segromigno in Piano (Capannori), 10 maggio (sera) – Furto in abitazione: rubati diversi monili in oro e bigiotteria.

  9. Marlia (Capannori), 23 maggio (sera) – Primo tentativo di furto fallito.

  10. Marlia (Capannori), 23 maggio (sera) – Secondo tentativo di furto, anche questo sventato.

Proprio dopo i due colpi falliti del 23 maggio, è scattata l’operazione finale: un dispositivo composto da 21 Carabinieri della Compagnia di Lucca, con auto civetta e mezzi d’ordinanza, ha seguito i tre uomini e li ha bloccati con un blitz fulmineo nello stradone di Camigliano, ponendo fine alla scia di furti.

Nel corso delle perquisizioni personali, del veicolo e delle abitazioni dei tre, i militari hanno sequestrato un cacciavite da 33 centimetri,una tronchese tre paia di guanti, due torce, un tester per la selezione dei diamanti e reagenti per testare i metalli preziosi

I tre, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, agivano con metodo: sopralluoghi mirati, accessi forzati con un grosso cacciavite, poi la fuga rapida grazie all’auto condotta dal complice.