Doppio colpo contro le truffe, denunciati un 17enne e un 20enne
A Livorno sventata una tentata truffa a un anziano, all’Elba scoperto raggiro online da 650 euro
I Carabinieri della Compagnia di Livorno hanno denunciato alla Procura per i Minorenni di Firenze un 17enne originario della Campania per tentata truffa ai danni di un pensionato del posto.
L’operazione rientra nell’intensificazione dei servizi di contrasto alle truffe, voluta dal Comando Provinciale di Livorno e condivisa nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
La vittima, un ultrasettantenne con trascorsi nelle Forze Armate, ha riconosciuto subito il raggiro, messo in atto con la tecnica del “finto maresciallo”. Un sedicente carabiniere lo aveva contattato, chiedendo di consegnare gioielli e contanti a un incaricato in arrivo, con la scusa di verificare che non fossero frutto di una rapina.
Il pensionato ha mantenuto la calma e ha avvisato il 112 Nue. I Carabinieri hanno organizzato un servizio in abiti civili nei pressi della sua abitazione. Poco dopo è arrivato un giovane, in costante contatto telefonico con il complice, per ritirare un plico preparato dalla vittima con valori simulati. Il ragazzo è stato bloccato, perquisito e identificato: si trattava di un 17enne, poi affidato ai genitori. Denunciato per tentata truffa, dovrà rispondere davanti alla Procura dei Minori di Firenze.
In un altro intervento, un giovane di 20 anni residente a Napoli è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Marciana Marina per truffa online.
L’indagine è partita dalla querela di un cittadino elbano: il 20enne aveva messo in vendita su un sito di annunci ricambi auto inesistenti, corredati da foto per rendere credibile l’offerta. Convinta dalla presentazione, la vittima ha effettuato un bonifico di 650 euro. Dopo il pagamento, il venditore si è reso irreperibile e la merce non è mai arrivata.
Grazie al monitoraggio dell’account usato per l’annuncio, i militari sono risaliti all’identità del responsabile. Sono in corso verifiche su altre transazioni sospette, per individuare eventuali ulteriori vittime del medesimo modus operandi.
I Carabinieri ricordano che il contrasto alle truffe, soprattutto ai danni di anziani e persone fragili, non si limita all’azione repressiva: la Compagnia di Portoferraio e le stazioni dell’Isola d’Elba portano avanti anche campagne di prevenzione e sensibilizzazione rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione.


