Addio a Christian, il piccolo guerriero 13enne che aveva commosso Messi e Ibrahimovic
Lottava contro una rara patologia neurologica senza cura
Si è fermato il cuore grande di Christian Picarella, il bambino di 13 anni che da sempre lottava contro una rara e gravissima malattia genetica, la Cdkl5, una patologia neurologica senza cura. La notizia è arrivata nella serata di ieri, lasciando un dolore profondo in tutta la comunità di Pontedera e ben oltre. Perché intorno a Christian, negli anni, si era stretto un intero mondo: campioni dello sport, personaggi dello spettacolo, tifosi e cittadini comuni, uniti dal desiderio di donargli un po’ di forza, di sostegno, di speranza.
A dare l’annuncio su Facebook, pubblicando anche una serie di immagini del bimbo, è stato Giacomo Di Sacco, tra i promotori della lunga mobilitazione che aveva accompagnato la vita del ragazzo. Fu lui, insieme a Fabio Grasci Puccini, a lanciare nel 2015 il progetto “Insieme per Christian”, che aveva coinvolto centinaia di persone e raccolto fondi per garantire al bambino cure e assistenza.
Col tempo quella battaglia era diventata un simbolo. Messaggi, video, aste, partite del cuore: tutto per lui. Dal mondo del calcio arrivarono abbracci virtuali e parole di incoraggiamento da Buffon, Higuain, Cavani, Gattuso, fino ai giganti Zlatan Ibrahimovic – che lo chiamò “guerriero più forte di me” – e Lionel Messi, che gli dedicò un video direttamente dagli spogliatoi del Barcellona.
Ma non furono solo i campioni a muoversi: le curve rivali di Pisa e Pontedera si unirono per lui, gli studenti lo applaudirono, le famiglie parteciparono alle raccolte. Da quell’energia, nel 2020, nacque “Insieme per sognare”, un’evoluzione del progetto per aiutare altri bambini e famiglie in difficoltà.
Oggi il silenzio che segue la sua scomparsa pesa come un macigno. Christian non ce l’ha fatta, ma il suo sorriso e la sua storia restano una lezione di coraggio e di amore collettivo.
Il Pontedera Calcio è stato tra i primi a esprimere cordoglio: “Tutta l’Us Città di Pontedera si stringe alla famiglia Picarella. Christian era un ragazzo straordinario. Ricordiamo con commozione l’iniziativa ‘Pontedera corre con Christian’ del 2018, un momento di solidarietà e di comunità che non dimenticheremo mai.”
E così, nel dolore, Pontedera si ferma. Per salutare un bambino che ha insegnato a un intero territorio cosa significa non arrendersi mai.


