Logo
Il dramma |
Cronaca
/

Ritrovato il corpo anche del secondo migrante disperso in porto

4 novembre 2025 | 11:28
Share0
Ritrovato il corpo anche del secondo migrante disperso in porto

Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio delle ultime ore trascorse a bordo dei due giovani

È stato ritrovato intorno alle 11 di questa mattina, nelle acque del porto di Livorno, il corpo del secondo migrante che si era gettato in mare giovedì 30 ottobre insieme a un connazionale, nel disperato tentativo di fuga dalla nave cargo Stena Shipper, proveniente dal porto tunisino di Radès.

L’altro era stato ritrovato all’alba.

Ritrovato il corpo di uno dei migranti annegati dopo la fuga dalla nave

Il ritrovamento è avvenuto nell’area del canale industriale, non lontano dal punto in cui è stato recuperato il primo cadavere. L’avvistamento è stato segnalato da un operatore portuale, che ha notato un corpo affiorare tra le acque e ha immediatamente allertato la Capitaneria di Porto. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Firenze, insieme ai militari della Guardia Costiera e agli agenti della Polizia Marittima.

Il corpo, in avanzato stato di decomposizione ma ancora riconoscibile, è stato recuperato e trasportato alla Darsena Pisa, dove si trovano anche i mezzi dei rimorchiatori. Le autorità sanitarie e il medico legale sono ora impegnati nelle procedure di identificazione.

I due giovani, entrambi ventenni di presunta nazionalità marocchina, erano stati scoperti a bordo del cargo nascosti in un container sbarcato dalla Tunisia. Dopo l’ispezione doganale, la polizia di frontiera aveva disposto il respingimento immediato. Durante le operazioni, tuttavia, i due erano riusciti a fuggire dalla cabina di custodia e a lanciarsi in mare, nel tentativo di raggiungere la riva.

Uno era stato visto inabissarsi davanti ai testimoni, l’altro era scomparso nel nulla, dando il via a giorni di ricerche incessanti da parte di Capitaneria, Vigili del Fuoco e personale dei rimorchiatori.

Con il ritrovamento di stamani, la tragica vicenda si chiude. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno, proseguono per chiarire ogni dettaglio delle ultime ore trascorse dai due giovani a bordo della Stena Shipper e verificare eventuali responsabilità nella gestione della loro custodia.

Il porto, rimasto per giorni sotto stretta vigilanza, torna lentamente alla normalità. Ma tra le banchine, il silenzio di questa mattina racconta meglio di ogni parola la disperazione di chi ha cercato la vita, trovando invece il mare.