Fosco storia de nu matto chiude la stagione dei Fondi

16 marzo 2016 | 13:15
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Fosco storia de nu matto chiude la stagione dei Fondi

Un’opera dal sapore pirandelliano quella che venerdì prossimo alle 21,30 andrà in scena al Teatro dei Fondi di San Miniato e chiuse la dodicesima stagione di prosa del Quaranthana di Corazzano.

Fosco storia de nu matto è uno spettacolo che unisce narrazione e musica, scritto ed interpretato da Peppe Fonzo, prendendo spunto da alcune novelle del narratore siciliano e da alcune canzoni dialettali di Domenico Modugno. Fosco, storia de nu matto è un racconto musicale, nu cunto alla vecchia maniera che unisce la narrazione con la musica. Un attore e un musicista in scena accompagnano lo spettatore in un percorso che rievoca le realtà dei paesi di provincia, che odora di cenere, di pietra, di terra, di sale e di fatica. Un personaggio ai margini, Fosco lu pazzo, un uomo che brucia solitudine, un essere come tutti gli altri che un giorno impazzisce e diventa lo scemo del paese.
Un progetto ispirato a lu Frasulino un brano di Domenico Modugno assolutamente sconosciuto, mescolato ad altre perle dialettali che scavano nella tradizione popolare come lu Salinaro, Sciaccareddu’mbriaco. Racconto di scena e musica si alternano in una commistione sonora, linguistica e fisica, dove le note del musicista e la voce dell’attore creano momenti comici, drammatici, malinconici e surreali. Sullo sfondo le immagini di un paesino del sud non meglio identificato, un contesto in cui la durezza della vita, la difficoltà dell’ignoranza danno corpo alla storia de nu povero cristo. Fosco, storia de nu matto, scritto diretto ed interpretato da Peppe Fonzo è una produzione di Magnifico Visibaal Teatro con musiche dal vivo di Flavio Feleppa. La serata si aprirà alle 21 con un brindisi ed il saluto di Chiara Rossi, vicesindaco a assessore alla cultura di San Miniato e del direttore artistico del teatro Enrico Falaschi, che da sette anni dirige con grande successo lo stabile samminiatese.