Tornano con l’estate le Notti dell’archeologia, rassegna curata dalla Regione Toscana che dal 1 al 31 luglio aprirà le porte di alcuni fra i più importanti siti archeologici della Regione, con particolare attenzione alle piccole realtà locali e ai musei comunali. Un programma ricco che attraverserà in lungo e in largo anche il Comprensorio del Cuoio.

Ad “aprire le danze” sarà il sanminiatese Museo diocesano d’arte sacra, unitamente alla “Torre di Matilde” e alle ex sagrestie di Piazza del Duomo, che venerdì 1 luglio dalle ore 21 alle 23 presenteranno una serata dedicata ai bacini ceramici come indicatori di produzione e scambi. L’operatore guiderà gli avventori in un percorso dedicato alla collezione dei bacini ceramici medievali di fine sec. XII esposti nelle sale del museo, con lo scopo di evidenziarne sia l’aspetto estetico-simbolico ma sopratutto quello produttivo e commerciale. La visita avrà una durata di 30 minuti ed è dedicata anche ai disabili, a ingresso gratuito per tutti. Il secondo appuntamento della zona sarà quello del 5 luglio a Castelfranco, quando si terrà un’intera serata dedicata allo scavo di Piazza Bertoncini. Un evento, con tanto di proiezione del documentario di un’ora realizzato durante lo scavo urbano che nel 1995 mise in luce le strutture della medievale Piazza del Comune, che farà da contorno alla Mostra archeologica allestita sotto il palazzo comunale. L’8 luglio la manifestazione si sposterà poi a Fucecchio, presso il comunale museo di Palazzo Corsini, dove alle 21,30 si terrà l’incontro dedicato ai “Paesi dei fiumi”, con presentazione del Quaderno 4 dell’associazione Ricerche Storiche Valdarno di Sotto. L’area archeologica di San Genesio a La Scala di San Miniato, lungo la Tosco Romagnola, sarà protagonista invece il 13 luglio alle 21,30 della proiezione del film di Gobetti e Biondi sulle incisioni rupestri della Toscana. Venerdì 22 luglio, invece, alle 18 si terrà una conferenza presso il museo Museo civico di Palazzo Guicciardini a Montopoli, dal titolo “La luna dall’Antichità al Medioevo: un “viaggio” tra il materiale e l’immaginario”, con una conferenza tenuta da specialisti del settoreche illustreranno il rapporto tra le società antiche e la luna, intraprendendo un affascinante percorso tra i materiali del museo e l’immaginario collettivo, dagli Etruschi al Medioevo. Al termine sarà possibile gustare un aperitivo nel giardino del museo, che rimarrà aperto in notturna per la visita delle esposizioni permanenti. Seguirà uno spettacolo teatrale liberamente ispirato al “Cyrano” a cura della compagnia “No, grazie”. Le Cerbaie avranno la loro parte, invece, il prossimo 27 luglio dalle 21,30 al Museo archeologico di Orentano, con la presentazione di “Dal padule alle Cerbaie” mostra delle fotografie realizzate dagli instagrammers nel 2015 alla scoperta della natura e dei beni culturali del territorio di Castelfranco. La sede dell’antico castello di Santa Maria a Monte, sede oggi del Parco Archeologico e del museo civico della “Beata Diana Giuntini” chiuderanno il cerchio almeno per il Comprensorio il 29 luglio alle 21,30, quando si terrà un percorso guidato intitolato “Uno sguardo al passato ed uno al futuro” dedicato alla storia de La Rocca di Santa Maria a Monte tra reperti e telescopi. La visita condurrà alla scoperta delle numerose fasi costruttive messe in luce dagli scavi archeologici, focalizzando l’attenzione sulla cesura tra l’insediamento romano di Sant’Ippolito in Anniano e il successivo castello medievale sul colle. Al termine sarà possibile osservare le stelle dalla terrazza panoramica del Parco, con il gruppo astrofili “Isaac Newton” e visitare il Museo civico “Beata Diana Giuntini”.

Nilo Di Modica