I Venerdì in Rocca nella città sotterranea

1 luglio 2016 | 09:17
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I Venerdì in Rocca nella città sotterranea

Più di 100 persone divise in tre gruppi. Per lo scorso Venerdì in Rocca, sono andate alla scoperta della Santa Maria a Monte sotterranea. A guidare il viaggio tra i cunicoli sono stati l’architetto Silvio Tempestini, lo storico dell’arte Mariano Boschi e l’archivista e storica locale Patrizia Marchetti.

Un tracciato in cui sono tanti i pozzi e i cunicoli e che forma una vera e propria città “nascosta”, da riscoprire per una sera. Nel corso dell’evento è stato visitato per la prima volta il sotterraneo Leoni (in via Roma, di fronte a piazza Don Lelio Mannari), il sotterraneo Pieroni, la tinaia di Daniela Dini, la cisterna medievale che si trova nella biblioteca comunale e i sotterranei della canonica della chiesa Collegiata. Oltre a questo, i tre gruppi sono stati fatti salire sulla Torre dell’Orologio, punto da cui hanno potuto ammirare il panorama circostante e l’antica conformazione delle mura difensive del castello. La visita è stata una importante occasione anche per valorizzare e far conoscere il patrimonio storico, artistico e culturale che contraddistingue il territorio di Santa Maria a Monte, sottolineandone le origini medievali. Si pensa che i cunicoli e le cisterne, riaperti per una sera e rimasti invariati nonostante il passare dei secoli, servissero agli abitanti del centro storico per sopperire all’approvvigionamento di acqua sia in tempi di pace che nel corso degli assedi, oltre che per scopi più strettamente militari.
La valorizzazione turistica della città sotterranea è uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale. Da poco, infatti, il comune di Santa Maria a Monte ha aperto un apposito bando per dare vita ad un percorso di collaborazione con i proprietari di cunicoli, cantine e cisterne: per i cittadini che metteranno a disposizione i propri locali sotterranei in occasione di eventi organizzati dall’amministrazione comunale, è previsto un contributo per il baratto amministrativo fino a un massimo di 500 euro all’anno. Coloro che vogliono aderire, possono trovare il bando, pubblicato da venerdì 17 giugno sul sito del Comune, www.comune.santamariaamonte.pi.it, dove può essere consultata tutta la documentazione necessaria per partecipare. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Tributi e al Suap (Sportello Unico Attività Produttive) ai numeri: 0587/261645 – 0587/261644.

Venerdì 1 luglio, alle 21,30 al Parco archeologico, protagonista dell’evento sarà il teatro e una delle più famose enciclopedie italiane degli anni Sessanta e Settante: la compagnia ViviTeatro, infatti, presenterà I Quindici: letture dal nostro primo libro, uno spettacolo nato da un’idea di Maria Triggiano e scritto e diretto da Elena Franconi che interpreteranno Wanda e Wilma, in tour tra gli anni Sessanta e Settanta. Il tema portante sarà la famosa enciclopedia de “I Quindici”, che ha abitato la maggior parte delle case italiane e ha accompagnato pomeriggi e serate con filastrocche e indovinelli, insegnando ai più piccoli come costruire giochi, inventare oggetti. Un valido strumento educativo, anche per i genitori, che è entrato nelle case degli italiani grazie alle vendite a domicilio.