La spray art di Muz a Casaconcia, i suoni della conceria nella bomboletta

Casaconcia inaugura il 2019 ed ospita una mostra di spray art. Arrivato al terzo anno di attività, il Consorzio pelle conciata al vegetale continua sulla scia degli anni passati e apre l’anno con la mostra di Samuel Rosi, in arte Muz, dedicata all’arte in bomboletta.

Casaconcia è uno spazio espositivo del consorzio Vera Pelle italiana conciata al vegetale a Ponte a Egola e sabato 19 gennaio alle 17,30 si inaugura Corium, la mostra di Muz. Samuel Rosi, giovane artista già conosciuto e stimato nel campo della spray art nel 2009 inizia gli studi presso il liceo artistico Virgilio di Empoli, diplomandosi nell’anno 2014. Nel 2016 comincia gli studi presso l’università di Pisa frequentando informatica umanistica. Samuel Rosi incontra la strada della spray art già dopo il conseguimento del diploma e da allora la percorre con entusiasmo. La mostra è arricchita di effetti musicali che riproducono il lavoro di conceria e sono realizzati da Luca Monteverdi, studente di composizione e musica elettronica al conservatorio di Milano. “Ed è su questo peculiare materiale, la pelle, che l’artista Samuel Rosi, in arte Muz, ha saputo trasporre e dare nuova vita alle immagini grazie alla sua tecnica artistica prediletta, la Spray Art. Ricercatore e sperimentatore di questa moderna tecnica artistica – commenta Manuel Casella -, Muz sceglie non solo i muri, ma tele, vinili, carte antiche e persino utensili del lavoro rurale come supporto del suo lavoro grafico. Ed ecco che questa volta è la pelle a porsi come strumento della sua attività creativa: le potenzialità espressive della bomboletta e il sapiente controllo della pressione e della consistenza del getto da parte di Muz esaltano la superficie porosa e tattile della pelle e permettono di far letteralmente “uscire” dall’immagine i dettagli dei soggetti rappresentati, siano questi le mani dei conciatori, siano i loro macchinari o i loro abiti. Sensibile all’importanza del rapporto cromatico, Muz ha scelto di far interagire i colori della sua bomboletta con quelli della pelle stessa, in modo da lasciare che lo spettatore venga accompagnato nell’osservazione dell’opera e l’occhio si muova così dal dettaglio materico e fibroso del supporto per arrivare alla visione d’insieme del soggetto rappresentato”. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 16 Febbraio, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30, mentre il sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30.

 

 

 

 

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