Teatro di Bo’, in anteprima lo spettacolo sulle case chiuse

Uno spettacolo sulle case chiuse. Torna al Teatro di Bo’ a 11 anni dalla vecchia stesura il monologo teatrale più discusso di Franco Di Corcia Jr: Non c’è nessuno. In scena l’attrice della compagnia teatrale di Bo’, Lavinia Ciabattini.

Stasera (18 maggio) prenderanno vita solo i primi 20 minuti dello spettacolo finale (che debutterà nell’inverno 2019/2020). È il 21 febbraio del 1958. Il giorno dopo la promulgazione della legge Merlin (20 febbraio 1958). Ormai è cosa fatta: le ‘case’ sono realmente chiuse. In una di ‘quelle case’ una ‘signorina’  si prepara come se nulla fosse accaduto. La troviamo nella saletta in attesa che qualcuno entri. Il tempo è scandito dal suono del campanello che mette in agitazione la signorina che nell’attesa si racconta (dando voce alle altre signorine della casa) e per la prima volta si ascolta, si ri-conosce, abbandonando piano piano la maschera della prostituta e indossando per la prima volta quella della donna.
“Serve capire in questa fase di costruzione dello spettacolo – dice il regista Di Corcia Jr – come il pubblico reagisce a storie così lontane ma sempre attuali come sempre attuale è il dibattito della riapertura delle case chiuse”.
Nella versione finale lo spettacolo sarà vietato ai minori di anni 18. Chi fosse interessato ad assistere alla anteprima e a dare il suo contributo con commenti può prenotarsi a info@teatrodibo.it con una motivazione per essere ammesso.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.