Il ‘Dramma’ a Sulmona per ricordare Silone e “L’avventura d’un povero cristiano” foto

Da San Minato a Sulmona per ricordare Ignazio Silone e la sua Avventura di un povero cristiano

Un autore e un dramma che uniscono San Miniato e Sulmona, Ignazio Silone e l’Avvetura d’un povero cristiano, in altre parole la storia Pier da Morrone al secolo di papa Celestino V. Un’opera che il Dramma popolare mise in scena nell’agosto del ’69 e che oggi porta il nome di San Miniato e del Dramma Popolare fino in terra di Abruzzo a Sulmona. Per questo allestimento, il Dramma sarà al centro di un convegno nazionale a Sulmona (il 13 dicembre) sul tema ‘La rinuncia e il ritorno: 50 anni tra Celestino e Silone’.

Silone nell’estate del 1969 volle essere a San Miniato, entusiasta, nel pubblico della prima assoluta. Esattamemte mezzo secolo fa il Dramma Popolare mise in scena Avvenuta di un povero cristiano. Sul palco salirono grandi attori, come Giancarlo Giannini e Gianni Santuccio. Le scene le firmò niente meno che Alberto Burri che seppe creare un’atmosfera suggestiva in grado di riflettere i drammi di coscienza di un Papa che, dopo pochi mesi, rinunciò al sogli pontificio per tornare alla semplice e umile vita monastica. Per questo allestimento, il Dramma sarà al centro di un convegno nazionale a Sulmona (il 13 dicembre) sul tema ‘La rinuncia e il ritorno: 50 anni tra Celestino e Silone’.

Il presidente Marzio Gabbanini parlerà del Dramma e di quell’evento presentando un video creato per questa occasione, in cui dall’archivio dell’Istituto sono tratte fotografie del cast, del pubblico della prima assoluta del 69, ma ricorderà anche le iniziative del 2015 realizzate per i cento anni dalla nascita di Alberto Burri.

Il video fa riferimento alle due iniziative promosse dal Dramma Popolare con una mostra su Burri e una conferenza dal titolo “L’Utopia motore della Storia. L’Avventura di un povero cristiano tra Arte, Teatro, Ricerca storica” a cui presero parte, come relatori, tra gli altri, Antonio Natali già direttore del Museo degli Uffizi di Firenze, per ricordare Burri e il critico Masolino D’Amico, per commentare il testo di Silone.

A Sulmona Laura Baldini, consigliere del Dramma, proporrà poi alcuni passi di articoli scritti dallo stesso Silone, da Valerio Zurlini e dal critico teatrale Mario Raimondo a supporto del significato, valore e importanza di una rappresentazione che è ancora impressa nel ricordo,e nel cuore di molti.

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