Vauro e gli altri sul palco del Quaranthana, dal 13 dicembre

Una stagione con tanti cartelloni

Inizia da venerdì 13 la stagione del teatro Quaranthana di San Miniato. Gestito dalla compagnia Teatrino dei Fondi diretta da Enrico Falaschi con il contributo del Comune di San Miniato, della Regione Toscana e del Mibact, proseguirà fino a marzo con un cartellone che varia tra teatro contemporaneo, comicità e satira.

La stagione di prosa è arricchita da una rassegna dedicata ad appuntamenti musicali, una stagione domenicale per le famiglie, una per le scuole: 8 spettacoli di prosa, 4 concerti, 4 spettacoli domenicali per le famiglie, 15 matinée per le scuole.

Venerdì 13 dicembre alle 21,30 apre la stagione di prosa Smarrimento, scritto e diretto da Lucia Calamaro, per e con Lucia Mascino, grande attrice di teatro, cinema e televisione. È un dichiarato elogio agli inizi e del cominciare.  Un lavoro che tratteggia la figura di una scrittrice in crisi, oramai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai, perché non riesce ad andare avanti e, quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare.

Secondo appuntamento, Il migliore dei mondi possibili, un testo di Magdalena Barile ispirato al Candido di Voltaire, primo spettatore Massimiliano Civica, regia Simona Arrighi e Sandra Garuglieri, con Simona Arrighi, Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri. Nel giardino della libertà e dell’uguaglianza, ogni sera 4 attrici cortigiane si esibiscono al servizio della loro esigente padrona, Madame. In scena le avventure del Candido di Voltaire, giovane ottimista metafisico a spasso nel peggiore dei mondi possibili: il nostro. In una gara di asservimento volontario le quattro competono per compiacere Madame (20 dicembre alle 21,30).

La compagnia Kanterstrasse presenta I Promessi Sposi, regia di Simone Martini, con Luca Avagliano, Lorenza Guerrini, Simone Martini e Alessio Martinoli, una riscrittura della celebre opera di Manzoni, in una graphic novel in bianco e nero, dove la storia principale marcia inesorabile verso un apparente lieto fine da fiaba, che forse non è tale (10 gennaio ore 21,30).
Ritorna al Quaranthana, Marco Baliani, grande maestro del teatro che ha dato vita al teatro di narrazione e presenta un suo spettacolo storico, Frollo. Il delicatissimo racconto di un bambino di pan pepato. Un lavoro che nasce dalla consapevolezza che un raccontatore di storie è un “protrattore di infanzia”, con occhi da bambino dentro un corpo adulto. Marco Baliani, nella ricerca di una drammaturgia del racconto, ha recuperato le radici dell’accadimento teatrale, la narrazione pura (24 gennaio ore 21,30).

Spostandosi su tema politico-sociale, andrà in scena Piccola patria, ideazione e drammaturgia Lucia Franchi e Luca Ricci, che ne cura anche la regia, con Simone Faloppa, Gabriele Paolocà, Gioia Salvatori. Un lavoro ambientato nel nostro presente, in una cittadina di provincia non specificata, dove si sta per svolgere un referendum che decreterà l’eventuale autonomia dall’Italia (7 febbraio ore 21,30).

In un ritratto della storia recente e al tempo stesso attuale, il noto vignettista satico Vauro sale sul palco del Quaranthana con Quante Storie, regia di David Riondino. Un lavoro che si snoda a partire dai grandi temi, fulcro dello scorrere della storia e delle vite che vi sono immerse. Un ritratto del nostro paese (28 febbraio ore 21,30).

Marta Paganelli presenta in prima nazionale Mare Giallo, con le musiche dal vivo di Giovanni Gargini, uno spettacolo tratto dal diario di viaggio che l’attrice ha tenuto durante la sua permanenza in un campo Saharawi. Mare Giallo vuole restituire le atmosfere, i pensieri, le emozioni di un’esperienza in grado di toccare le corde più profonde della propria anima. La storia di un viaggio in un mondo così lontano eppure così vicino a noi (13 marzo ore 21,30).

Chiude la stagione di prosa, Laura Curino, un’altra grandissima interprete del teatro di narrazione, che torna, dopo il successo dello scorso anno al Quaranthana, con la lista e dà voce a Pasquale Rotondi, un eroe silenzioso che ha salvato quasi 10mila preziosissime opere d’arte italiane dalla rapacità nazista e dalla distruzione bellica. Una storia di coraggio che fa riflettere sul significato della parola responsabilità. (27 marzo ore 21,30).

TeatRock – musica a teatro è una rassegna organizzata dal Teatrino dei Fondi, curata da Gabriel Stohrer prevede 4 appuntamenti, due omaggi pensati per il palcoscenico del Quaranthana con musicisti locali e due restituzioni del percorso di residenza intrapreso da gruppi under 35 che hanno vinto il bando per la residenza artistica musicale, TeatRocK: Verso la musica di Ricerca, con il sostegno del Mibact e di Siae nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Il 21 febbraio alle 21,30 un cospicuo numero di musicisti canterà con un omaggio ai 70 anni del Festival di Sanremo, una serata a lume di candela, in occasione dell’annuale ricorrenza della giornata per il risparmio energetico indetta da Caterpillar, M’illumino di meno.

Il 6 marzo alle 22 Blackbird Quartet presenteranno una restituzione del progetto di residenza Nuovi scenari, un lavoro volto a nuova fruizione del teatro per creare una connessione tra pubblico e artista mediante l’utilizzo di sonorità moderne. Il 20 marzo alle 21,30 è la volta di una serata tributo alla trinacria con Sicilia in fiore, in cui vari musicisti locali interpretano la Sicilia dal Folklore al Pop, per salutare l’avvento della primavera.

Il 3 aprile alle ore 22 Blue Parrot Fishes, una band electro rock under 35, presenta Sirene intriganti e pesci volanti  un progetto nato dall’esigenza di sperimentare nuove vie di forma canzone con l’intento di influenzare e cambiare la prospettiva di chi ascolta rispetto alla musica di oggi.

Sognare Teatro – famiglie e scuola sono le due rassegne per i più piccoli prevedono 4 appuntamenti per le famiglie in domenicale, nel centro storico di San Miniato nella Sala del Bastione e 15 appuntamenti in matinée per le scuole, che testimoniano l’oculata dedizione e attenzione alle nuove generazioni della Compagnia Teatrino dei Fondi. Apre l’ottava edizione di Sognare teatro famiglie la contrada di Trieste, con Biancaneve. Chiude la rassegna, il 29 marzo alle 17, Florian Teatro con La bella addormentata nel bosco, la storia di Rosaspina in un lavoro che unisce la componente popolare dell’uso dei pupazzi alla ricerca teatrale e la sperimentazione sui linguaggi espressivi del corpo e della voce.

In concomitanza all’apertura della stagione al Quaranthana, il 13 dicembre alle 21, si inaugura la mostra fotografica di Sanzio Fusconi. La mostra è visitabile fino al 10 gennaio. “Un’altra importante stagione del Teatro Comunale Quaranthana – per il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l’assessore alla cultura Loredano Arzilli – sta per aprire i battenti, con un programma ricco di grandi nomi, con qualche novità e pronto ad accogliere un pubblico variegato. Proprio quest’anno si rinnova la gestione che si conferma di nuovo affidata al Teatrino dei Fondi, una realtà solida che da molti anni porta avanti con competenza e serietà l’attività del nostro teatro comunale e che proprio nei mesi scorsi si è aggiudicata la gara. Dalla prima stagione, nata dieci anni fa (2009/2010), fino ad oggi, oltre 37mila spettatori hanno assistito a 470 spettacoli proposti; solo nella scorsa stagione si sono registrate 5mila presenze per un totale di 59 spettacoli. In termini percentuali, nell’ultimo decennio di gestione del teatro, il numero degli spettacoli è cresciuto del 140% mentre quello degli spettatori del 355%. Grazie a questi numeri possiamo capire l’importanza di una realtà che nel tempo si è consolidata, e che oggi, come amministrazione, vogliamo continuare a sostenere perché possa proseguire in questa direzione, facendo diventare il nostro teatro comunale ancor di più di quanto già non lo sia, luogo di aggregazione e punto di riferimento culturale cittadino”.

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