Cultura e formazione più forte dell’allarme coronavirus: il progetto europeo continua via Skype foto

Agli studenti del Cattaneo salta il viaggio in Grecia per il progetto Life Inspire: la tecnologia supera le barriere

La cultura e la formazione più forte dell’allarme per il coronavirus. 

Non si fermano, infatti, i progetti europei dell’istituto tecnico Carlo Cattaneo di San Miniato. Nonostante il fermo di tutte le attività esterne come anche i viaggi di istruzione come decretato dalle istituzioni sanitarie, la scuola non si è persa d’animo e ha risolto grazie alla tecnologia.

È successo nei giorni scorsi ai partecipanti del progetto Erasmus Plus K2 Inspire, coordinati dai docenti Gabriella Salerno e Chiara Bisori, i quali dovevano partire per la Grecia nei giorni finali di febbraio ma sono stati costretti a restare con le valige a terra.

“Cinque alunni si erano preparati già da qualche mese per l’incontro che si è tenuto in Grecia ad Arfara dal 24 al 29 febbraio – spiega la professoressa Salerno – sarebbero stati ospitati dai compagni greci e insieme avrebbero incontrato i ragazzi della Bulgaria, del Portogallo e della Turchia che partecipano al progetto. La mattina del 23 febbraio siamo andati all’aeroporto di Pisa per partire, ma siamo stati informati dal dirigente scolastico Alessandro Frosini sul divieto di svolgere viaggi d’istruzione, come indicato dal ministero dell’istruzione per arginare la diffusione del coronavirus. Pertanto, a malincuore, siamo tornati a casa”.

I docenti e gli studenti Marta Franceschi, Victoria Gallucci, Benedetta Wan, Marco Ricciardi e Luca Zingoni, delle classi 2DE e 2BE, non si sono però persi d’animo. “Con il collega greco Vasileios Bazanis – prosegue la docente – abbiamo organizzato due incontri via Skype e così, anche se soltanto online, i nostri ragazzi hanno potuto partecipare ad alcune attività e presentare i lavori svolti. Tra questi c’era anche un’interessante attività di ricerca storica sugli anni Cinquanta e Sessanta ricostruita dalle interviste agli anziani della casa di riposo Del Campana-Guazzesi di San Miniato. Il prossimo incontro del progetto, previsto in Bulgaria per fine marzo, in accordo con le altre scuole partner è stato rinviato a settembre“.

Il progetto Inspire prevede l’incontro tra gli studenti del Cattaneo con quelli di altre scuole partner a livello europeo (provenienti da Grecia, Bulgaria, Turchia e Portogallo), al fine di promuovere la conservazione delle tradizioni e del patrimonio culturale trasmesso dalle generazioni precedenti. I ragazzi sono impegnati nella raccolta delle testimonianze e nella loro rielaborazione per creare archivi digitali per le future generazioni.

Il progetto ha anche un logo che è stato progettato dalla studentessa del Cattaneo, Andrea Letizia Bettini.

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