Il coronavirus ferma anche il Palio del Cuoio, appuntamento al 2021

La decisione condivisa dai Rioni: "Non sarebbe festa"

Niente caratelli in piazza Rossa a Ponte a Egola, ci si rivede nel 2021. Questa la decisione presa dall’associazione che organizza lo storico Palio del Cuoio, che quest’anno, in linea con tanti altri eventi a San Miniato e altrove, passerà la mano a causa della serrata dovuta alla pandemia.

“Il Palio è innanzitutto una grande festa della comunità. In che condizioni potrebbe essere tale in un momento come questo?” si chiede, con grande rammarico, il presidente dell’Associazione eventi pontaegolesi Massimo Ciardelli. “Una decisione sofferta” la definisce “presa in accordo con i rioni”. Una nuova capitolazione fra gli eventi che da decenni animano i paesi del comprensorio del Cuoio, dopo una decisione analoga da parte del Palio dei Barchini di Castelfranco (qui), ufficializzata domenica scorsa, e quella di far saltare tutti i tradizionali eventi estivi sanminiatesi, comunicata dal sindaco Simone Giglioli alcuni giorni fa.

“E’ la prima volta in 33 anni che succede – dice Ciardelli – ma trattandosi di una festa che cominciamo ad organizzare proprio in queste settimane, in vista della fine di giugno, abbiamo pensato che non ci fossero le condizioni”. La corsa dei caratelli, che dal 1988 si svolge nella piazza Guido Rossa nel cuore della frazione, fra giochi, sfilata e la corsa fra i rioni di Tognarino, Giungheto, Leporaia, Fornaci e Ponte, aveva conosciuto un momento di rilancio dopo alcuni anni di crisi proprio lo scorso anno, con l’elezione del nuovo cda. In quell’occasione il vincitore del groppone, ancora in carica, fu il rione biancoceleste de Le Fornaci.

In occasione dell’emergenza, poi, alcuni rappresentanti del palio e dei vari rioni in questi giorni hanno fatto la loro parte contribuendo attivamente alla distribuzione delle mascherine. Un modo per stare vicini alla popolazione anche nel momento di difficoltà, a dimostrazione del fatto che il Palio è parte integrante di quel tessuto associativo che ogni anno viveva nella festa il suo momento più importante: di fatto, il principale evento ponteaegolese della bella stagione, se non di tutto l’anno.

Fra le manifestazione storiche della zona, unico ancora in ballo resta adesso il Palio di Fucecchio, al momento formalmente solo rimandato ad ottobre.

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