Daniele Palavisini è il miglior sommelier Ais della Toscana 2022

Lavora al ristorante Papaveri e Papere di San Miniato

Daniele Palavisini è il miglior sommelier Ais della Toscana 2022. Una vittoria conquistata dopo un serratissimo testa a testa finale andato in scena al Teatro Roma di Castagneto Carducci, con Benedetta Costanzo seconda classificata. Terzi a pari merito, Simone Vergamini e Fabio Ceccarelli.

“Complimenti al vincitore – ha affermato il responsabile della scuola concorsi di Aisa Toscana Maurizio Zanolla – che nei prossimi mesi avrà l’opportunità di competere nel concorso nazionale per diventare il Miglior Sommelier d’Italia. La sfida regionale che di fatto seleziona parte della squadra toscana che potrà accedere alla fase finale del concorso nazionale, era stata sospesa nel 2020 e 2021 a causa della pandemia, ma i nostri alfieri hanno dimostrato di essere in gran forma per potersela giocare e ambire a portare ancora una volta il titolo più ambito in Toscana. La Ssuola concorsi, nel frattempo, ha continuato a preparare ai massimi livelli i concorrenti e l’alto livello della sfida andata in scena a Castagneto Carducci ne è stata la conferma”.

Palavisini, sommelier della delegazione Aisa di Firenze che lavora al ristorante Papaveri e Papere di San Miniato, tra i suoi successi nel campo della sommellerie annovera anche la vittoria del Master del Chianti Classico 2020, oltre a diversi podi in altre importanti competizioni tra cui il concorso per il titolo nazionale.

“Felicità per un sogno che si realizza – ha commentato il vincitore Daniele Palavisini – e che premia lo studio giornaliero impiegato per arrivare al risultato. Ringrazio l’Ais che mi ha dato l’opportunità di entrare in questo meraviglioso mondo del vino al quale mi sono appassionato ogni giorno di più e che ad ogni step ha continuato ad alimentare in me la voglia di conoscenza. Quando nel 2020 ho vinto il master del Chianti Classico mi sono ripromesso che il prossimo obiettivo sarebbe stato il miglior sommelier della Toscana e, alla prima occasione utile, è successo davvero. La mia ambizione mi porta però a chiedere sempre di più a me stesso – ha aggiunto – e adesso, carico più che mai, mi dedicherò alla preparazione per dare il meglio nel concorso nazionale per miglior sommelier d’Italia”.
 
Gli sfidanti della finale si sono affrontati in una serie di prove di riconoscimento alla cieca di alcuni vini, prove tecniche di servizio e decantazione, fino alla prova finale di comunicazione, con la quale raccontare un personaggio, un vino o un territorio. 

A decretare il vincitore, è stata la giuria composta dal responsabile nazionale dell’area concorsi Ais, Maurizio Zanolla, dai due responsabili  area concorsi Ais Toscana, Simone Loguercio e Valentino Tesi, il Coordinatore della didattica Roberto Bellini e la giornalista e degustatrice Divina Vitale.

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